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Botte ad Albano, feriti due minorenni di Aprilia. Il sindaco: “Fatto gravissimo”

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Serata violenta, quella di sabato scorso, ad Albano: un gruppetto di minorenni di Lanuvio ed Aprilia è stato preso di mira da alcuni bulli. Prima gli insulti, poi la violenta colluttazione sotto agli occhi dei passanti. L’episodio è avvenuto in piazza Mazzini attorno alle 22. Feriti una ragazza di 15 e il fratello di 16, entrambi di Aprilia, soccorsi dal 118 e portato presso l’ospedale dei Castelli. La giovane ha riportato la frattura del setto nasale dopo essere stata presa a testate, calci e pugni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Albano e Castel Gandolfo che ora stanno cercando di identificare gli aggressori.

L’intervento del sindaco Massimiliano Borelli

“Quanto accaduto sabato sera nella piazza centrale della nostra città è molto grave.
Un episodio che spero non faccia pensare a una guerra tra bande, ma neanche a una semplice bravata che finisce lì.
Un segnale che deve essere subito colto e che richiede contromisure.
Esprimo la mia solidarietà a nome della Città di Albano Laziale ai ragazzi vittime del pestaggio. Ho intenzione, nelle prossime ore e per quanto mi sarà possibile, di organizzare un incontro, in modalità telematica, con tutti i soggetti che hanno tra i loro compiti quelli della sicurezza.
Viviamo giorni difficili, e da più parti mi arrivano segnali di scarsa attenzione se non di disprezzo verso regole di convivenza civile da parte di alcuni gruppi di ragazzi.
Sono certo che parliamo di una minoranza, tanti altri adottano comportamenti corretti.
Chiederò alle forze dell’ordine di vigilare in particolare su alcuni punti di ritrovo della nostra città, facendo opera di dissuasione anche verso gli assembramenti ed il corretto uso della mascherina.
Una grossa mano ce la possono dare le stesse famiglie, vigilando e spiegando ai loro figli i rischi a cui possono portare certi comportamenti.
Altrimenti il rischio vero è che si arrivi a provvedimenti più restrittivi, cosa che vorremmo evitare”.

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