Picchia la compagna, e poi anche la madre e il fratello. Notte folle ad Anzio per un giovane di 27 anni denunciato dai familiari e poi rintracciato dai carabinieri dopo alcune ricerche. L’uomo si era nascosto in casa pensando di non essere trovato. Ora è nel carcere di Velletri con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Le tre vittime hanno riportato diverse ferite e sono state portate al pronto soccorso.

I Carabinieri della Stazione di Marina Tor San Lorenzo hanno arrestato in flagranza di reato un 27enne italiano, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

La scorsa notte, una donna di 21 anni, ha contatto il 112 riferendo di essere appena stata aggredita dal compagno convivente. Giunti prontamente sul posto, i militari non hanno trovato l’uomo segnalato, poiché si era allontanato. Dopo circa un’ora, la centrale operativa dei Carabinieri di Anzio veniva contattata da un’altra donna la quale segnalava che il figlio aveva aggredito sia lei che suo fratello. Tutte le vittime si recavano presso il pronto soccorso di Anzio, mentre le pattuglie in circuito dei Carabinieri della Compagnia di Anzio si ponevano alla ricerca dell’indiziato, cominciando dai luoghi da lui abitualmente frequentati.

Le vittime, dopo aver raccontato l’accaduto ai militari, venivano refertate con 5, 10 e 15 di prognosi. Dopo circa due ore, i Carabinieri sono riusciti a rintracciare il 27enne presso il proprio domicilio, dove aveva tentato di nascondersi all’interno dell’abitazione per eludere il controllo dei militari. Accompagnato in caserma per gli atti di rito, veniva successivamente tradotto presso la casa circondariale di Velletri.

Si precisa che, considerato lo stato del procedimento (indagini preliminari), l’indagato deve considerarsi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.