Mettevano bottiglie di acqua nei pacchi al posto degli elettrodomestici: ad Anzio due uomini, suocero e genero di 63 e 39 anni, finiscono in manette per truffa in concorso. L’operazione che ha portato al loro arresto è stata condotta dai Carabinieri della Stazione Roma Trastevere. I due, secondo quanto accertato dai militari, pubblicizzavano la vendita di elettrodomestici su alcuni siti internet; poi, si fingevano corrieri espressi, per consegnare i “pacchi” al cui interno, però, inserivano bottiglie d’acqua al posto dei prodotti ordinati e si facevano pagare in contanti, in contrassegno.
Le indagini dei Carabinieri era partite dopo la denuncia di una delle vittime, una persona di Roma. L’arresto dei due è avvenuto in flagranza di reato: i militari li hanno fermati mentre, vestiti da corrieri, stavano per consegnare un pacco in via dei Colli Portuensi.
Nel plico – per cui dovevano intascare 320 euro – sono state trovate 3 bottiglie d’acqua al posto di un asciugacapelli.
