Le parole di mister Gianmatteo Salvadori e di Marco Lorello sul prossimo impegno del campionato Juniores Regionale B.
Continua l’inseguimento della Juniores Regionale B al podio del campionato. Il pareggio della scorsa settimana in casa del Torrenova non ha agevolato la rincorsa dei classe ’99, ma mister Gianmatteo Salvadori vede comunque il bicchiere mezzo pieno: «Di buono c’è la continuità di risultati. Un punto fuori casa, contando tutte le difficoltà che abbiamo trovato soprattutto in quest’ultima occasione, va sempre visto in maniera positiva. Un po’ di rammarico c’è, perché comunque eravamo passati in vantaggio ed abbiamo subìto il gol del pareggio in modo abbastanza rocambolesco. Non siamo riusciti a concretizzare l’occasione per il nuovo vantaggio, ma alla fine si può dire che va bene così. Anche gli avversari ci avevano messo sotto pressione ad un certo punto, ma la difesa ha retto molto bene».
Segno, questo, di maturità da parte dei giocatori. I quali, non va dimenticato, stanno giocando sotto età in questo campionato, in cui tutte le squadre schierano formazioni di ’98. Il percorso intrapreso da mister Salvadori va avanti, anche se c’è sempre qualche cosa in cui migliorare. Specialmente in questa fascia di età: «La gestione della palla – sottolinea il tecnico – migliora, di questo sono molto contento. Cerchiamo sempre la giocata, anche nei momenti di difficoltà. Non buttare il pallone è un segnale di crescita. La continuità di gioco e la fase di transizione difensiva sono ancora migliorabili. Ma il lavoro settimanale in allenamento serve proprio a questo».
A proposito di fase difensiva, un campionato sotto età mette a dura prova la tenuta difensiva della squadra. Ma i risultati maturati fin qui dicono che il pacchetto arretrato delle giovani rondinelle ha ottime qualità. A partire da Marco Lorello. Il ruolo del portiere, in queste situazioni, è sempre il più delicato: «L’atteggiamento è molto importante in questo campionato, specie per noi che siamo sotto età. L’approccio alla partita sarà fondamentale da qui in avanti. Partire bene permetterà di sentire meno la differenza di età, anche sotto l’aspetto fisico. Gli interventi dei singoli, che sia un portiere o un attaccante, possono fare la differenza per noi quest’anno. Nel mio ruolo ho la possibilità di dare un contributo importante alla squadra. Ma non credo di essere l’unico a poter incidere sul risultato. Tutti stiamo dando del nostro meglio, la classifica ci sta premiando. Anche se noi non ci accontentiamo».
Le parole di Andrea Salvatore sul prossimo impegno del campionato Allievi Regionali di Eccellenza fascia B.
Dopo aver affrontato per due settimane di fila la terza in classifica (prima Lodigiani, poi Tor Sapienza), gli Allievi Regionali di Eccellenza fascia B tornano a giocare contro un’avversaria di pari livello: il Campus Eur. I quattro punti conquistati nelle ultime due giornate hanno ridato fiducia all’ambiente. La salvezza è sempre stata alla portata, ma con questa consapevolezza il cammino diventa meno complicato. Perché di facile, come sottolinea Andrea Salvatore, collaboratore tecnico di mister Antonio Verardi, in questo torneo non c’è nulla: «Valutando le squadre che abbiamo affrontato, sono convinto che questo gruppo meriterebbe tutt’altro piazzamento in classifica. La sconfitta nelle scontro diretto contro il Racing Club aveva dato a tutti dei segnali negativi, ma siamo stati bravi ad invertire subito la marcia. Come ha detto mister Verardi ai ragazzi, sarà importante mantenere la media di un punto a partita. Ottenendo tre punti sabato raggiungeremo questo primo obiettivo. Ma la stagione sarà ancora lunga. L’importante è dare continuità alle prestazioni e scendere in campo sempre convinti delle proprie potenzialità».
Consapevolezza che solo poco tempo fa sembrava essere venuta meno. Ma la gara persa ormai tre settimane fa ha segnato una svolta importante nella stagione dei classe 2001: «La sconfitta con il Racing Club – ricorda Salvatore – ha abbattuto molto i ragazzi. Abbiamo deciso di cambiare modulo e, nonostante ci sia stata qualche difficoltà di apprendimento da parte dei giocatori, i risultati ci hanno dato ragione. Abbiamo fatto ottime prestazioni con due delle migliori squadre del girone. La scorsa settimana avevamo anche dei 2002 in campo, ma non siamo arretrati di un centimetro. Stiamo lavorando su questa nuova idea, i ragazzi hanno ripreso fiducia. Questa è la strada giusta per arrivare alla salvezza».
Le parole di mister Eugenio De Min sul prossimo impegno del campionato Giovanissimi Regionali di Eccellenza fascia B.
Continua in casa della Lodigiani il duro ciclo di gare contro le prime della classe dei Giovanissimi Regionali di Eccellenza fascia B. I classe 2003 di mister Eugenio De Min stanno affrontando queste 6 gare consecutive nella speranza di trovare qualche punto utile alla salvezza. Ma la cosa più importante, come sottolinea il tecnico, è vedere come il modo di porsi di giocatori di fronte a questi avversari sia cambiato rispetto al girone di andata: «La prestazione con la Roma è stata positiva. Loro sono andati in vantaggio su una nostra disattenzione, ma noi abbiamo continuato a giocare il primo tempo senza paura e senza timori reverenziali. Col Tor Di Quinto era arrivata una buona prestazione, macchiata da alcune occasioni non sfruttate. Poi abbiamo concesso un tiro e abbiamo perso. Anche con il Frosinone ho visto dei grandi passi avanti, ma ci sono stati degli episodi sfavorevoli che ci hanno penalizzato. Non c’erano assolutamente quattro gol di scarto, però ci siamo scoperti nella ripresa. I ragazzi sono cresciuti molto, affrontare una dopo l’altra tutte le migliori non è facile. Vedremo negli scontri diretti di arrivare a prendere i punti decisivi per arrivare al nostro obiettivo: la salvezza».
Prima di arrivare a quelle sfide, però, c’è da concludere questo ciclo di ferro. E concluderlo nella maniera migliore vuol dire imparare da chi è più forte qualche segreto per battere i diretti concorrenti: «Le squadre migliori di questo girone – sottolinea mister De Min – sotto porta sono molto ciniche. Alla prima occasione riescono a fare gol. Noi dobbiamo essere più cattivi in zona tiro, perché è difficile creare tante occasioni. Ma quelle che riusciamo ad avere dobbiamo imparare a sfruttarle al massimo».
Le parole di mister Luis Pagliuca sul prossimo impegno del campionato Giovanissimi Regionali:
Settimana impegnativa per i Giovanissimi Regionali, che domenica affronteranno l’Anzio prima di recuperare mercoledì la sfida contro il Borgo Podgora. Per approfittare del passo falso della concorrente Albalonga, però, sarà bene concentrarsi su una partita alla volta, come sottolinea mister Luis Pagliuca: «Il calcio toglie, ma dà anche. Prima del recupero di mercoledì, che potrebbe permetterci di tornare a pari punti con la prima in classifica, c’è la gara di domenica a cui pensare. Sarà una partita importantissima, anche perché è una sorta di derby. Uscire da questa sfida con i tre punti sarebbe davvero una grande cosa. In questo campionato però non c’è nulla di scontato. Basta vede il percorso dell’Albalonga: ha vinto contro di noi lo scontro diretto, ma ha perso con in Pomezia che ha una classifica ben diversa. Bisogna sempre essere concentrati al cento per cento, questo è quello che chiedo ai miei ragazzi. Anche se, a dire la verità, la scorsa settimana c’è stato bisogno di una piccola strigliata a fine primo tempo. Ma ora dobbiamo pensare solo all’Anzio. Questa è una partita fondamentale per noi».
Un approccio non ottimale, quello con cui i classe 2002 hanno iniziato la sfida contro la Fortitudo Academy. Ma l’intervento di mister Pagliuca, come dimostra il risultato finale, è servito a dare la scossa decisiva: «Con ragazzi di 14 anni può capitare, sarei stupito del contrario. Ma il percorso di crescita, per chi vuole fare qualcosa di importante in questo sport, passa anche da questi momenti. Iniziare a capire già da ora l’importanza dell’allenamento e della regolarità nella vita quotidiana è un passaggio fondamentale. Anche gli stimoli sono importanti: da questa settimana saranno aggregati alla nostra squadra alcuni elementi del 2003. Aumentare la competizione interna non potrà che aiutarci in questo percorso di vertice che stiamo compiendo».
Le parole di mister Raffaele Perna sul prossimo impegno del campionato Allievi Regionali:
Dopo il passo falso della scorsa settimana, gli Allievi Regionali cercheranno di riprendenre la loro marcia nella sfida contro il Romagarbatella.
Le rondinelle classe 2000 stanno attraversando un periodo non molto fortunato dal punto di vista dei risultati, ma mister Raffaele Perna analizza in maniera diversa quanto sta accadendo alla sua squadra: «Fermandosi solo al risultato maturato nell’ultima partita si potrebbe pensare ad una disfatta. Per me, invece, la gara si è decisa su alcuni episodi. I nostri avversari sono stati bravi ad arrivare al gol ogni volta che si sono presentati al tiro, anche se dal punto di vista del gioco non hanno fatto un granché. I miei ragazzi, invece, hanno avuto la capacità di insistere con il gioco che abbiamo studiato, mancando però le marcature al momento decisivo. Il campo non ci ha aiutato, quindi ci sono molti fattori da analizzare al di là del risultato. Ora ci aspetta una partita molto difficile, andremo ad affrontare una delle squadre migliori del campionato».
La forza dei ragazzi di mister Perna è sempre stata la continuità di risultati. Ora, però, questo fattore sembra essere venuto meno. Il tecnico si è dato una spiegazione molto semplice: «Credo che qualcuno dei ragazzi stia iniziando ad accusare un po’ di stanchezza. Non va dimenticato che questa squadra è stata creata praticamente da zero, i giocatori tra loro non si conoscevano. Per riuscire a fare ciò che abbiamo fatto finora c’è stato bisogno di tantissimo impegno da parte di tutti. E visto che il numero di giocatori a disposizione, per molto tempo, è stato piuttosto risicato, credo che qualcuno stia iniziando a tirare un po’ il fiato. Ma di questo non posso certo rimproverarli, ci sono dei ragazzi che hanno giocato tutte le partite. Questo è un campionato molto duro, le pause a disposizione sono davvero. Dobbiamo cercare di recuperare le energie senza perdere terreno. Non è facile, ma a livello mentale vedo ottimi segnali da parte di tutti. Sono convinto che questo momento passerà presto».