Campionati italiani di nuoto: un’altra grande soddisfazione “natatoria” per il Tennis Club Frascati. Francesca Romana Furfaro, talento classe 2003, è riuscita a guadagnare un posto tra le dieci protagoniste della finalissima dei 50 dorso ai campionati italiani nella categoria Juniores. Un risultato strepitoso quello ottenuto al Foro Italico di Roma che testimonia la prepotente crescita dell’atleta del club tuscolano.
«Sono molto felice per il risultato ottenuto al Foro Italico – dice la Furfaro – Ero molto emozionata prima della finale e probabilmente avrei potuto fare qualcosa in più, ma va bene così. Ringrazio Daniele Tavelli, Davide Cordasco e tutto il Tc New Country Club Frascati per il supporto che mi hanno dato in questi giorni. Per me era la terza avventura ai campionati italiani e questa è stata la prima volta che mi sono riuscita a qualificare per la finale che assegnava la medaglia. Il futuro? Voglio cercare di arrivare il più lontano possibile nel mondo del nuoto».
Ovviamente orgoglioso anche l’allenatore Daniele Tavelli: «Francesca Romana ha preparato benissimo questo appuntamento e da questo punto di vista va sottolineata anche la disponibilità del Tc New Country Club Frascati in un periodo particolare come quello estivo. La Furfaro ha nuotato anche sui 50 e 100 dorso, va rimarcato che lei è al primo anno Juniores e che sui 50 e i 200 dorso ha fatto il terzo tempo d’Italia per le atlete della sua età. Nel corso dei mesi ha avuto un miglioramento costante e questo risultato ne ripaga tutti i sacrifici».
Francesca Romana è indubbiamente uno dei migliori talenti che Tavelli ha allenato da quando è responsabile tecnico del settore nuoto del Tc New Country Club Frascati. «E’ stata molto importante e produttiva la collaborazione che si è instaurata con la famiglia, è uno degli aspetti di maggior rilievo nella crescita di una giovane atleta. Ma va detto che il nostro club annovera nel gruppo altri ragazzi di ottime qualità e di questo ne va dato atto alla macchina organizzativa del Tc New Country Club Frascati, capace di mettere a disposizione di questi giovani atleti tutto ciò di cui c’è bisogno».
