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“Cantiere Aperto”: visite guidate degli esperti allo scavo in corso del Teatro Romano di Terracina

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La visita allo scavo del Teatro Romano di Terracina sarà un’occasione per promuovere la  conoscenza  di  un’importante emergenza, recuperata grazie all’opera di tutela della Soprintendenza.  Durante le visite guidate gli archeologi, che lavorano allo scavo, mostreranno al  pubblico, in via del tutto straordinaria, un luogo suggestivo e monumentale, incastonato  nel  contesto  architettonico  del  Foro  Emiliano,  al  fine  di  valorizzare  la  presenza,  sul  territorio della provincia di Latina, di evidenze archeologiche di grande rilievo, di  dilatare l’identità storica del  luogo  attraverso  una  comunicazione  che  possa  accrescere  la consapevolezza della sua importanza culturale sia per gli abitanti di Terracina che per  i visitatori.

L’eccezionalità di uno scavo archeologico in un centro urbano ha, infatti, portato al  rinvenimento di importanti scoperte, come  le are onorarie con dedica a Gaio e Lucio Cesare, figli adottivi di Augusto ed eredi del suo potere, che verranno mostrate per la  prima volta.

Gli  archeologi  illustreranno,  nelle  varie  aperture,  i  nuovi  ritrovamenti,  frutto  del  loro lavoro e le metodologie attraverso le quali si è giunti alle interessanti scoperte, come lo scavo stratigrafico e le peculiari tecniche messe in opera sul cantiere. I  visitatori  avranno  la  possibilità  di  osservare  i  cambiamenti  nel  corso  dello  scavo  e  di vedere ciò che generalmente non è oggetto  di visita, ma solo di studio e di restauro per gli addetti ai lavori. L’organizzazione dell’evento e la volontà di far conoscere l’importante lavoro di tutela e valorizzazione svolto dalla  Soprintendenza si deve al funzionario archeologo di zona e direttore dello scavo, dott. Francesco Di Mario e alla cura della dott.ssa Gilda  Iadicicco  della  Soprintendenza,  sotto  la  guida  della  nuova  Soprintendente  archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Latina e Frosinone, arch. Maria Grazia Filetici. L’accoglimento  della  proposta  e  la  collaborazione  del  Comune  di  Terracina  e  della Fondazione Città di Terracina hanno dimostrato la sensibilità dell’Amministrazione ai temi  culturali  e  hanno  portato  ad  una  sinergia  di  Enti,  che  ha  consentito  di  offrire  la possibilità di una visita improntata alla contestualizzazione della presenza del Teatro in un luogo, il Foro Emiliano, che ha mantenuto intatte nei secoli le proprie caratteristiche e funzioni, oggi come allora, attraversando i diversi periodi storici con rara coerenza.

Calendario delle aperture del 2021:

a novembre –  venerdì 26 e sabato 27

a dicembre –   venerdì 10 e sabato 11

venerdì 17 e sabato 18

orari del venerdì: 14,30/16,00 – orari del sabato: 9,00/12,30

Le prenotazioni saranno gestite dall’ufficio della  Soprintendenza  di  Sabaudia,  sig.ra

Concetta Cristina De Ruosi, alla mail: sabap-lazio.personalesabaudia@beniculturali.it

Tel. 0773/510768

Ogni  sabato  i  visitatori  potranno  degustare, dalle ore 12,00 presso l’area del sito, i vini locali, come il famoso Moscato di Terracina, gentilmente offerti dalla Strada del Vino, che aprirà le cantine del territorio per l’occasione.

Un doveroso ringraziamento alla ditta specializzata Angeloni Angelo per la partecipazione attiva all’evento.

La  manifestazione  sarà  anche  un  momento  di  incontro  tra  gli  Enti  promotori  ed  il pubblico, insieme per riscoprire il patrimonio smisurato e policromo del nostro territorio,  raccontato  per l’occasione da personale specializzato e dalle guide della Fondazione Terracina.

 

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