Oggi pomeriggio il centro Latina si è trasformato in una grande piazza che ha ospitatomigliaia di persone giunte dall’intera provincia ed oltre, per partecipare alla manifestazione contro il caporalato e le morti sul lavoro. Una manifestazione che è stata promossa dalla comunità indiana pontina e del Lazio, con il sostegno di Fai Cisl e la Uila Uil, dopo l’incidente costato la vita al connazionale Satnam Singh.

Per tutto il pomeriggio i manifestanti in sit-in in Piazza della Libertà, davanti la Prefettura. A Latina sono arrivate le comunità indiane di molti centri della provincia, soprattutto a vocazione agricola, come Aprilia, Cisterna, Sabaudia e Terracina. Oggi sono state dichiarate anche 8 ore di sciopero nel comparto agricolo.

“Precarietà, miseria e lutto. Pagherete tutto, pagherete tutto!” urlano ai megafoni lungo il corteo.

“Siamo pronti a gridare per dire basta ad uno sfruttamento che dura da secoli” le parole dal furgone che guida la manifestazione.

La manifestazione ha preso il via alle 14.00 con il raduno alle autolinee. Alle 15.00 da lì è partito il corteo per raggiungere Piazza della Libertà. Attorno alle 16 si è dato il via agli interventi sul palco dei rappresentanti della comunità indiana e dei sindacati.