Confagricoltura e Coldiretti, le organizzazioni datoriali maggiormente rappresentative del comparto agricolo della provincia di Latina, stigmatizzano i comportamenti sconcertanti sui fenomeni di caporalato che hanno visto coinvolti un imprenditore agricolo e caporali della stessa etnia degli sfruttati.
Le associazioni agricole ritengono che tali atteggiamenti, da condannare senza mezzi termini, non debbono però assolutamente penalizzare la stragrande maggioranza delle imprese agricole sane e rispettose delle norme.
Imprese che subiscono concorrenza sleale e che tutti i giorni si adoperano per portare cibo sano e di qualità sulle tavole dei consumatori e si distinguono sui mercati nazionali ed esteri.