Il caso è stato preso a cuore dall’associazione Gasi di Campo di Carne che ha avviato una raccolta firme.
Carenza di personale, il reparto di neuropsichiatria infantile di Aprilia fa fatica a coprire il servizio. In cura ci sono 500 bambini che attendono ancora di poter usufruire del sostegno scolastico. I disagi si protraggono da diverso tempo, il caso ora è stato preso a cuore dall’associazione Gasi di Campo di Carne che ha avviato una raccolta firme. Tramite una lettera aperta l’associazione sta tentando anche di sensibilizzare tutti i genitori delle scuole apriliane. "Ci poniamo ogni anno degli obiettivi – spiega l’associazione – quest’anno vogliamo provare a risolvere i problemi del reparto di neuropsichiatria infantile. Il reparto della ASL di Aprilia, è carente nella sua funzione, a causa della mancanza di personale specializzato, – spiegano i volontari Gasi – e quindi non riesce a coprire le richieste dei cittadini. Tutto va a discapito dei bambini. Dopo aver fatto un’indagine sulle dinamiche, inerenti a questo problema abbiamo deciso di fare una raccolta firme tale da far sentire forte la voce del popolo, per questo motivo abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti". Attualmente la maggior parte dei bambini con cartella aperta, secondo l’associazione, sono in attesa di terapia presso la ASL di Aprilia, in questi casi o aspettano la chiamata, chi può fa le visite a pagamento. "La maggioranza ha perso il diritto della presenza della neuropsichiatra a scuola. – Spiega l’associazione Gasi – la mancanza della psicologa nel reparto ha portato disagi, senza l’adeguato sostegno, nel 2014 8 adolescenti hanno avuto serie difficoltà.