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Catturata la banda che ha rapinato a Le Ferriere un 46enne, ferendolo all’addome con un colpo  di pistola.

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Catturata la banda che ha rapinato a Borgo Le Ferriere un 46enne di Fondi, ferendolo all’addome con un colpo  di pistola. Il fatto risale allo scorso mercoledì. La vittima – ora ricoverata in gravi condizioni in ospedale a Latina – era stata avvicinata da tre persone mentre viaggiava a bordo del suo scooter per le campagne tra Latina e Nettuno. Il 46enne si è salvato per puro miracolo, perché è riuscito a mettere in moto lo scooter e a dileguarsi recandosi poi da solo in ospedale. Le tre persone gli avevano comunque portato via un borsello con un cellulare all’interno. Sembra che ad entrare in azione sia la stessa banda catturata ieri notte dagli agenti della Polizia Stradale di Frosinone e Cassino, intercettata sull’Autostrada del Sole, a bordo di una Renault Captur: si tratta di tre giovani sudamericani, due uomini e una donna, accusati di detenzione e porto illegale di arma da fuoco e trasporto di stupefacenti. Nella loro auto la Stradale ha rinvenuto il portafogli, le carte di credito ed i documenti intestati al 46enne di Fondi.

“Nel corso del controllo gli operatori perquisivano le persone ed il veicolo, trovando in una valigia un revolver 38 special Smith&Wesson  con matricola abrasa; uno dei passeggeri aveva invece nascosto tra gli indumenti intimi il munizionamento, mentre in un’altra valigia, sempre all’interno del veicolo, vi erano  circa 77 grammi di cocaina ed un altro proiettile. Nascosti all’interno di una confezione di assorbenti gli agenti della Polstrada hanno rinvenuto dei monili d’oro e mille euro in contanti.

All’interno del veicolo i soggetti custodivano, anche, un portafoglio contenente documenti e carte di credito intestati ad un cittadino italiano.

Il materiale rinvenuto veniva sequestrato e le tre persone fermate venivano arrestate; gli uomini sono stati trasferiti nella casa circondariale di Cassino, mentre la donna è stata associata a Roma presso il carcere di Rebibbia.

Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire gli spostamenti dei giorni precedenti della banda e l’eventuale loro coinvolgimento in altri crimini nonché per accertare la provenienza dell’arma e l’eventuale impiego della stessa in altri eventi delittuosi.

I tre fermati viaggiavano in compagnia di un cucciolo di Labrador e di un gatto che la Polizia Stradale di Cassino ha subito curato in attesa di un’idonea sistemazione”.  

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