Questo venerdì 10 febbraio a Latina la cerimonia della Prefettura per celebrare il “Giorno del Ricordo”, un omaggio alle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. La manifestazione prenderà il via alle 11.00 davanti al Monumento intitolato ai Martiri delle Foibe, in Piazzale Trieste. Momento centrale dell’evento sarà la consegna della Medaglia d’Onore – concessa con decreto del Presidente della Repubblica – ai familiari di una vittima delle Foibe: Antonino Cacciola, appuntato dell’Arma dei Carabinieri.
La cerimonia è stata organizzata dalla Prefettura di concerto con l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e in collaborazione con il Comune di Latina.
All’evento prenderanno parte le Autorità civili, militari e religiose della Provincia, i labari delle associazioni combattentistiche e d’arma e una rappresentanza di studenti delle scuole del capoluogo.
La Cerimonia prevede la deposizione della Corona commemorativa presso il monumento intitolato ai Martiri delle Foibe e la lettura dei messaggi rivolti alla cittadinanza da parte del Prefetto di Latina Dott. Maurizio Falco, e del Presidente provinciale dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.
Momento centrale dell’evento sarà la consegna della Medaglia d’Onore concessa, con decreto del Presidente della Repubblica, ai familiari di una vittima delle Foibe: Antonino Cacciola, nato a Messina il 23 marzo 1910, appuntato dell’Arma dei Carabinieri, in servizio presso la Stazione Carabinieri di Dignano d’Istria, catturato insieme ad altri commilitoni dai partigiani titini, infoibato e trucidato a inizio maggio 45 nei pressi di Sicciole (Pirano d’Istria).
INFOIBATO ANTONINO CACCIOLA
Nato a Messina il 23 marzo 1910, Carabiniere in servizio presso la stazione di Dignano d’Istria (Pola). Nel luglio del 1944, quando la Legione Carabinieri di Trieste fu sciolta dalle autorità tedesche, transitò nella Milizia Difesa Territoriale, 2`Rgt Istria. Alla fine di aprile del 1945, a guerra finita, ripiegò verso Trieste, al seguito della colonna comandata dal Magg. Alfano.
Catturato insieme ad altri commilitoni dai partigiani titini, presumibilmente infoibato e/o diversamente trucidato, a inizio maggio 45 nei pressi di Sicciole (Pirano d’Istria). L’Appuntato Antonino Cacciola, nel maggio del 1939, è stato decorato della Croce di Guerra per le operazioni svoltesi durante la campagna d’Africa orientale e, nel settembre 1943, è stato insignito della Croce d’argento per l’anzianità di servizio militare.