L’amministrazione comunale ad Aprilia prende tempo sulle ciclabili, tema “caldo” durante la campagna elettorale e su cui proprio l’attuale maggioranza Principi aveva battuto criticandone le modalità e le scelte dell’ex amministrazione civica. Di recente è stata approvata una determinazione dirigenziale con la quale si dà l’ok al piano di rimodulazione di dettaglio. Ma in concreto la rimodulazione dei percorso non c’è ancora. C’è la conferma che i soldi ci sono, circa 800 mila euro, ma non si sa cosa e come verrà modificato.
“Le ciclabili così come erano state concepite – sottolinea il sindaco Lanfranco Principi – concretizzavano una buona idea realizzata male. Le lamentele giunte dai cittadini facevano da riscontro a tutta una serie di carenze progettuali riscontrate anche dai verbali agli atti della Polizia Locale che rendevano il tracciato carente sotto il profilo della sicurezza. L’esigenza di rimettere mano a quei progetti si è manifestata sin da subito, spingendoci a intervenire partendo da quei piani che avevano subìto una momentanea battuta d’arresto. Tutelare i cittadini e cercare di migliorare il servizio, ci costringerà quindi a impegnare gli uffici nei prossimi mesi per cercare di risolvere quanto prima le criticità”.
“Optare per la rimodulazione – aggiunge l’assessore ai lavori pubblici Marco Moroni – rappresenta in questa fase l’unica strada percorribile. Avendo avuto accesso a fondi pubblici, l’ente non ha libertà di manovra per poter adottare soluzioni drastiche, senza correre il rischio di incorrere in un provvedimento della Corte dei Conti, che in tal caso potrebbe ipotizzare un danno erariale. L’unica possibilità era quella di tamponare il problema e agire con una rimodulazione dei tracciati, che confidiamo possa restituire un’opera più sicura e fruibile di quanto non fosse in precedenza”.
Sulla questione era intervenuta anche la consigliera comunale di opposizione Luana Caporaso che sulle ciclabili ha in prima persona seguito i progetti quando era assessore.
“Grave silenzio dell’amministrazione comunale sulle piste ciclabili, ora che la campagna elettorale è alle spalle, i cittadini che li hanno votati dovrebbero chiedere spiegazioni e pretendere più correttezza”. Dice la Caporaso. “Per me quella determinazione firmata dal dirigente – spiega – è un riconoscimento di quanto fatto quando ero assessore ai Lavori Pubblici, in campagna elettorale è stata duramente attaccata la pista ciclabile di via Toscanini e l’attuale maggioranza aveva promesso che sarebbe intervenuta sul tracciato. Ora non solo la pista di via Toscanini resterà tale e quale, ma tramite la determina si conferma quanto fatto da noi: la rimodulazione del percorso, infatti, era stata già avviata da noi e riguarda soltanto le piste ciclabili ancora da realizzare, ossia quelle di via Bardi e via Ugo la Malfa. Il problema lo sappiamo bene qual è, – dice – è legato alla presenza del mercato settimanale del sabato. Ed è stato per questo che abbiamo interrotto i lavori qualche mese fa, prima delle elezioni.
“La rimodulazione del Pod – conclude la Caporaso – è firmata dal dirigente, ma sabbiamo bene che è l’assessore di riferimento, quello ai Lavori Pubblici, che deve dare l’indirizzo politico per le linee da seguire nelle scelte da fare. Indirizzo politico dunque che guarda caso va nella stessa direzione tracciata da Aprilia Civica”.
Sulla viabilità bisogna lavorare sodo in città. Secondo il piano tracciato tempo fa il traffico su molte aree sta aumentando notevolmente. Su via Bardi, per esempio, si contano nelle ore di punta flussi di oltre 900 auto all’ora per direzione di marcia. Su via La Malfa poco meno di 900 veicoli all’ora. Via Toscanini è tra le più trafficate: all’ora di punta circolano almeno 1.200 veicoli.
