Disagi al Cimitero di Aprilia, non è una ricorrenza di Ognissanti semplice per i cittadini. Il cantiere per l’ampliamento non è stato ancora chiuso e l’amministrazione comunale ha dovuto adoperarsi per realizzare un parcheggio di fortuna in un campo situato vicino a via dei Cipressi delimitando gli ingressi con del nastro bianco e rosso. Lì le auto potranno sostare, si prevede come ogni anno una presenza massiccia di frequentatori per l’intero fine settimana. C’è un solo ingresso da mesi, l’altro è interdetto proprio a causa dei lavori di ampliamento. Ma queste sono questioni di poco conto se invece si pensa a quanto segnalato nell’ultima settimana da alcuni cittadini che frequentano il cimitero abitualmente: “Manca la corrente in molti loculi da otto mesi – spiega Anna – non è accettabile. L’anno scorso ci è arrivato un aumento in bolletta, noi quella corrente la paghiamo eppure mia nonna è al buio da otto mesi. Ho segnalato tutto al custode, poi agli operatori della Progetto Ambiente e poi sono stati dirottata all’ufficio cimiteriale in piazza dei Bersaglieri. Ma non si è ancora risolto nulla. Ho scoperto anche un filo anomalo nei pressi del loculo, il custodie gli ha applicato una canalina per evitare che qualcuno prenda la corrente, ma in pratica sembra un allaccio abusivo, sembra perché ancora nessuno ha fatto le opportune verifiche”.
Alla base di questo disagio, che non interessa tutta l’area cimiteriale, ma solo alcune aree e alcune file, un gusto elettrico a cui però nessuno è riuscito a metterci mano. Gli elettricisti che operano da sempre per conto del Comune sarebbe stato mandato via, ma a nessun’altro è stato chiesto di intervenire. Il problema grosso però è legato anche allo stato di abbandono in cui si trova il Cimitero da tempo: cavi esposti, centraline aperte e rotte e alla mercé di chiunque. In questi giorni sono stati segnalati anche dei pali della luce abbattuti, situati proprio in uno dei sentieri principali, quello su cui si trovano anche la tomba dell’ex sindaco Domenico D’Alessio. Insomma non è uno spettacolo decoroso. “Oltre a tutto questo – spiega ancora la signora Anna – qui rubano di tutto. Rubano pezzette, rubano fiori, rubano le foto addirittura, portano via i lumini. Mio nipote ha dovuto attaccare con il silicone i vasetti così non possono essere portati via. Portano via tutto ciò che trovano. Sto comprando i lumini a batteria proprio perché non c’è la corrente, eppure ogni volta non lo trovo. Sono costretta a ricomprarli. Questa situazione è diventata inaccettabile, non c’è rispetto per i defunti. Come possiamo affrontare con serenità la ricorrenza del primo novembre”. In questi giorni ci sono stati disagi anche per l’erogazione del servizio idrico. L’acqua spesso manca. “Me la sto portando da casa – conclude Anna – non posso venire qui a pulire e sistemare fiori senza poter cambiare l’acqua o fare altro. Ho provveduto così, da sola”. Un appello viene rivolto al commissario Paolo D’Attilio affinché si tenti di effettuare nuove verifiche e ripristinare luce acqua il prima possibile.