Si finge figlio della vittima, attraverso dei messaggi su WhatsApp, e riesce a farsi versare la somma di 700 euro attraverso un bonifico. Dopo la denuncia di un 63enne di Cisterna – presentato lo scorso 2 febbraio – i Carabinieri della stazione di Latina Scalo hanno avviato le indagini e rintracciato la responsabile: si tratta di una 53enne di Arzano, in provincia di Napoli. La donna è stata denunciata a piede libero per truffa.
“La predetta, – spiegano in una nota i Carabinieri – inviava sull’utenza telefonica attraverso il servizio di messaggistica di una nota applicazione al 63enne, messaggi che lo inducevano ad emettere un bonifico della somma di euro 700 euro mediante ricarica su carta di credito ricaricabile, affermando di essere suo figlio.
Ora le indagini dei Carabinieri di Latina Scalo proseguono, volte ad appurare se la 53enne abbia compiuto ulteriori truffe in danno di soggetti vulnerabili.
