Progetto per il nuovo istituto della scuola “Gramsci”: i Cittadini Pentastellati ed i Grillini Apriliani ritornano sul tema della costruzione del nuovo edificio, che dovrebbe sorgere in un’area tra via Tiberio e via Ottaviano, nei pressi della caserma dei Carabinieri. “Una buona iniziativa, ma su un pessimo sito”. In caso di sisma, infatti – sostengono – esiste la possibilità che i due edifici prospicienti l’ingresso della futura nuova scuola Gramsci, collassino sulla zona designata come ingresso principale e passaggio obbligato per studenti e genitori.
“A cosa servirebbe – si domandano i Cittadini Pentastellati ed i Grillini Apriliani – avere un nuovo plesso scolastico costruito con sistemi antisismici se la zona di ingresso della scuola si trova fra due edifici non a norma?. Esprimendo contrarietà al progetto, i Cinque Stelle invitano il Sindaco Antonio Terra, il Consiglio Comunale e l’Assessore ai Lavori Pubblici, a rivedere la scelta del sito.
“Dopo essere stati già promotori di due interventi sul tema della costruzione della nuova scuola Gramsci, senza aver ricevuto alcun riscontro dall’Amministrazione Comunale, – si legge nella nota stampa – noi Cittadini Pentastellati ed i Grillini Apriliani, ritorniamo sull’argomento convinti dell’assoluta bontà delle nostre argomentazioni e convinti anche noi di portare avanti gli interessi pubblici e dei cittadini.
‘Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire’, dice il proverbio. Può darsi, che il nostro ultimo intervento sul tema fosse troppo “tecnico” per chi avrebbe dovuto rispondere, allora abbiamo pensato di semplificarlo, per renderlo più elementare.
Con deliberazione della Giunta comunale n. 36 del 03/02/2017 “n.133 – Lavori di realizzazione nuovo plesso scolastico A. Gramsci – Approvazione progetto preliminare” è stato avviato l’iter per la realizzazione del nuovo complesso scolastico in sostituzione dell’attuale di proprietà privata. In detta deliberazione viene specificato che la realizzazione dell’intervento è prevista su area distinta al catasto del Comune di Aprilia al fg.67 partt. 40-44-45(parte)-346-347-353+356-357-380-555, avente superficie di ca. mq.15.630.
Originariamente l’area prescelta era destinata a verde pubblico nell’ambito di un piano di lottizzazione, giusta Convenzione Rep. N. 29 del 11/11/1976 tra il Comune di Aprilia e la Soc. Canebi S.r.l., ai sensi dell’art. 8 della L. n. 765 del 06/08/1967. In virtù di detta convenzione, la Società Canebi S.r.l. avrebbe dovuto provvedere alla realizzazione delle opere di urbanizzazione secondaria nonché cedere al Comune di Aprilia le suddette aree.
Le opere di urbanizzazione secondaria insistenti sulle citate aree non vennero mai realizzate e la citata Soc. Canebi S.r.l., nel frattempo, è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Roma in data 09/10/1983 – fallimento n. 40663. Per le citate aree non è mai stata perfezionata l’acquisizione al patrimonio comunale ed attualmente è pendente un contenzioso a causa di intervenuta sentenza di usucapione.
Poiché la destinazione urbanistica del sito della realizzanda nuova scuola, era verde pubblico, l’amministrazione del Sindaco Antonio Terra ha richiesto una variante urbanistica, concretizzatasi con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 11, seduta ordinaria del 09/03/2017, dalla quale si evince che il terreno “non è conforme allo strumento urbanistico generale di questo Comune…si rende necessario modificare la destinazione urbanistica dell’area interessata da zona G a Zona F1 del vigente P.R.G. dando atto che tale modifica non comporterà diminuzione degli standard urbanistici”.
Il provvedimento è stato successivamente inviato alla Regione Lazio che non sollevando eccezioni lo ha reso esecutivo.
In merito alla realizzazione della nuova Gramsci, il Comune di Aprilia aveva chiesto un cofinanziamento statale, veicolato tramite la Regione Lazio, di 6.855.000 € a fronte di una spesa totale di 7.000.000 €. Nella graduatoria finale la richiesta è stata inserita al 138° posto e frattanto dovrebbe essere stato richiesto un mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti per 7.000.000 €.
Nella stessa graduatoria, per la cronaca, risultano esserci altre 2 scuole di Aprilia, ma di competenza provinciale, il Liceo Meucci, alla posizione 303 e il Rosselli, alla posizione 346, entrambe le richieste presentate per ampliamenti e/o nuove costruzioni per soddisfare specifiche esigenze scolastiche con richiesta di 1.019.051,36 € rispettivamente per il primo istituto e 507.292,28 € per il secondo.
Come è facile rilevare dalle foto e constatare il loco, – sottolineano – in caso di sisma, esiste la possibilità che i due edifici prospicienti l’ingresso della futura scuola nuova Gramsci, collassino sulla zona designata come ingresso principale e passaggio obbligato per scolari e genitori.
A cosa servirebbe avere un nuovo plesso scolastico costruito con sistemi antisismici se la zona di ingresso della scuola si trova fra due edifici che possono, in caso di sisma, collassare sulla zona di ingresso della stessa?
Tale ingresso è anche la principale via di fuga, per cui in caso di sisma le 600 persone presenti nella scuola, se prese dal panico correrebbero verso l’uscita principale per cui, si salverebbero grazie alla struttura antisismica della scuola ma potrebbero essere investite dal crollo degli edifici ai lati dell’uscita! In relazione a quanto sopra esposto, noi, Cittadini Pentastellati e Grillini Apriliani esprimiamo ancora una volta contrarietà alla realizzazione della nuova Gramsci sul terreno indicato nella delibera sopra indicata e invitiamo il Sindaco Antonio Terra, il Consiglio Comunale, il competente Assessore ai Lavori Pubblici, a rivedere la scelta del sito di realizzazione di detta scuola per la sicurezza dei suoi frequentatori”.