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Clima incandescente per il ballottaggio a Terracina, Durigon delle Lega denuncia minacce sui social. La candidata Tintari risponde.

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Clima incandescente per il ballottaggio a Terracina, Durigon delle Lega denuncia minacce sui social. La candidata Tintari risponde. Nella cittadina pontina, lo ricordiamo, il prossimo 4 e 5 ottobre, andranno al ballottaggio due candidati di centrodestra:  Roberta Tintari (sostenuta da Fratelli d’Italia) e Valentino Giuliani (appoggiato da Forza Italia e Lega ed apparentato per il ballottaggio con la lista dell’imprenditore Gianfranco Sciscione.

Nelle scorse ore, il deputato pontino della Lega, Claudio Durigon, attraverso Facebook, parla di minacce di morte rivolte a due esponenti del suo partito:

“Ieri a Terracina – scrive Durigon – ho appreso con molta preoccupazione cosa sta accadendo nel ballottaggio delle elezioni amministrative del Comune. Arrivare a minacciare di morte alludendo ai figli è l’atto più mafioso e schifoso che possa esistere! Minacciare Francesco Zicchieri (ndr deputato della Lega) di fermarsi a fare campagna elettorale nella sua città altrimenti…è uno degli atti più ignobili che possa esistere.

Anticipare a una ragazza – prosegue Durigon – (uscita da Fdi perché non aveva più le loro stesse idee di come governare Terracina) appena  eletta in Lega, che la sua situazione personale, per giunta è parte lesa, sarebbe stata scritta in un giornalino nazionale, lo trovo davvero fuori ogni limite di decenza. Ho sempre combattuto per un ideale, ancor più oggi – conclude – lo faccio al fianco del fraterno amico Francesco e di Sara. Terracina ha bisogno di cambiare!!!

Non è tardata ad arrivare la reazione della candidata a Sindaco, Roberta Tintari, che su Facebook scrive: “Fermatevi vi prego! Questa mattina ho letto questo post di un deputato della Lega, che ho scoperto fare riferimento ad un giornale nazionale, che mi ha lasciato sgomenta.

Non si può scrivere una cosa del genere su Facebook. – scrive la candidata – Non è degno di un rappresentante delle Istituzioni. Esistono le Forze dell’Ordine a cui si devono denunciare subito eventuali reati. Facendo anche i nomi e cognomi ed assumendosene la responsabilità. Altrimenti è un modo meschino di fare la campagna elettorale, caricandola di odio, senza preoccuparsi delle conseguenze sociali. La stessa chiosa del post del deputato, ‘Terracina deve cambiare!!!’ conferma il sospetto che sia un maldestro tentativo di fare propaganda contro di me e la città.

Finita la campagna elettorale, il deputato leghista tornerà nella sua città, – sostiene Roberta Tintari – lasciando a noi terracinesi il compito di spegnere gli incendi appiccati in questi ultimi giorni che ci separano dalle elezioni. Non è giusto. Non è corretto.  Condanno ogni forma di intimidazione, minacce e violenza esprimendo vicinanza e solidarietà a chi ne rimane vittima.

Io prego tutti i miei concittadini, di qualunque opinione politica, di non lasciarsi trascinare in questo delirio, mantenendo la giusta serenità.

Per quanto mi riguarda, – conclude – continuerò testardamente ad essere positiva, ma riservandomi anche di querelare ogni volta che si supererà il limite consentito dalla legge. Forza amici miei, passerà anche questa campagna elettorale!”.

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