fbpx
HomeArchivio CronacaCocaina e sequestri di persona: i carabinieri fermano Leandro Bennato

Cocaina e sequestri di persona: i carabinieri fermano Leandro Bennato

Articolo Pubblicato il :

Nel pomeriggio di ieri 12 aprile 2023, a Ladispoli, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, a conclusione di un’articolata attività investigativa, hanno dato esecuzione a un fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma, a carico di Leandro Bennato, classe 1979, gravemente indiziato di essere responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e sequestro di persona a scopo di estorsione (artt. 110 c.p. – artt. 73 e 80 D.P.R. 309/90, artt. 110 e 630 c.p.). In particolare, Bennato, che seppur non gravato da precedenti penali di tipo associativo risulta stabilmente inserito in un contesto criminale plurisoggettivo operante nella zona di Roma Casalotti e Boccea, è indiziato, unitamente a Elias Mancinelli:

  • di essere il proprietario di un ingente quantitativo di cocaina (circa 107 kg) poi sottratta a tale Gualtiero Giombini che la custodiva per essi;
  • di avere, successivamente al furto della sostanza stupefacente:
    • tenuto segregato Gualtiero Giombini per diversi giorni all’interno di una baracca, privato degli abiti nonostante le temperature rigide e di averlo picchiato ripetutamente affinché rivelasse informazioni utili per recuperare la cocaina trafugata, liberandolo solo dopo aver indicato il nome di Cristian Isopo come uno dei soggetti responsabili del furto;
    • sequestrato per circa dodici ore Cristian Isopo all’interno della stessa baracca in cui era segregato Giombini, legandolo ad una sedia e picchiandolo ripetutamente fino a quando questi si adoperava per restituirgli 77 kg circa della sostanza stupefacente sottratta;
    • sequestrato due donne A. B. e A. R., allo scopo di farsi restituire ulteriori 7,7 kg circa della sostanza stupefacente asportata.

La Procura della Repubblica di Civitavecchia, competente in relazione al territorio in cui è stato eseguito il fermo, nelle prossime ore richiederà al Tribunale di Civitavecchia la relativa convalida.

È doveroso precisare che il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e che le persone in questione devono ritenersi presunti innocenti fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

___________________________________________________________________________

spot_img
ARTICOLI CORRELATI

NOTIZIE PIù LETTE