Coltivava marijuana sul retro del giardino di casa. Un 43enne di Anzio ieri è finito in manette al termine di un blitz eseguito nella sua abitazione, nella zona di via Prebenda, dai Carabinieri della locale Compagnia. Sotto sequestro sono finiti oltre 7 chili di droga. Lo scorso mese di giugno l’uomo era stato arrestato per lo stesso reato ed i militari avevano recuperato altri 4 chili di marijuana. Nel corso della perquisizione di ieri, invece, – scattata attorno all’ora di pranzo – i militari hanno recuperato 5 chili di fogliame, ricavato dalle piante ancora a dimora, ed altri due chili e mezzo di marijuana già essiccata. Il 43enne – disoccupato e con precedenti specifici – è stato condotto in caserma; nelle prossime ore verrà processato con rito direttissimo presso il Tribunale di Velletri.
“Nell’ambito di una più ampia strategia di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti attuata dai Carabinieri della Compagnia di Anzio, in cui si inseriscono anche i controlli nel quartiere Europa, – spiegano nel dettaglio i militari – ieri i Carabinieri del NOR hanno ritenuto fosse giunto il momento di effettuare una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dello stesso, insospettiti dal forte odore dolciastro che proveniva da quella zona e dal viavai notato presso quell’abitazione.
L’esito della perquisizione è stato favorevole, in quanto sul retro del giardino sono state trovate varie piante di marijuana nel pieno del loro sviluppo, il cui solo fogliame ha restituito il peso di ben 5 kg di marijuana.
Oltre a questo i Carabinieri di Anzio hanno rinvenuto, in altri locali dell’abitazione, quasi 2,500 kg di marijuana già essiccata e pronta per essere suddivisa in dosi ed immessa sul mercato popolato prevalentemente da giovani e giovanissimi.
Il reo, responsabile della detenzione di complessivi di 7,310 kg di marijuana e che era già stato arrestato sempre dai Carabinieri del NOR di Anzio nel mese di giugno per analogo reato (allora era stato trovato in possesso di 4,200 kg), è stato nuovamente arrestato con le accuse di coltivazione di sostanze stupefacenti e sarà trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Anzio fino all’udienza per direttissima che si terrà domani mattina nelle aule del Tribunale di Velletri”.