Si è svolta questa mattina nella sede del Comune di Anzio la commissione regionale Affari costituzionali e antimafia congiunta con la commissione parlamentare antimafia sul fenomeno della criminalità organizzata nei territori dei Comuni di Anzio e Nettuno, commissariati da circa un anno per infiltrazioni mafiose.
“Lo scioglimento dei comuni di Anzio e Nettuno determina l’esigenza di bonificare gli organismi interessati e al tempo stesso di bonificare l’intero territorio che presenta un’altissima presenza mafiosa, stabile dagli anni Sessanta – ha detto Federico Cafiero De Raho, deputato M5S, vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia – È certamente necessario prorogare il commissariamento e lavorare a ulteriori accertamenti su tutti gli appalti indicati nell’ordinanza di custodia. Bisogna poi intervenire per proteggere le prossime amministrazioni con meccanismi che riescano a garantire una impermeabilità ai condizionamenti e alle infiltrazioni mafiose: a tal fine noi stiamo lavorando a una commissione che possa affiancare il prossimo sindaco e la prossima amministrazione”.
“Nessuno conosce questo territorio meglio di noi – dichiara Alessio Guain, ex consigliere comunale di Anzio e coordinatore provinciale Roma Sud – Quello che vogliamo è che venga resa pubblica la lista degli incandidabili, solo così il territorio potrà ripartire libero da chi in questi anni ha permesso alla criminalità organizzata di distruggere l’ente e il tessuto sociale del comune di Anzio. È necessario rinforzare il personale e i mezzi di Polizia, attualmente insufficienti a coprire l’intero litorale, e soprattutto riorganizzare i settori più importanti dell’amministrazione, come Ambiente, Demanio, Anagrafe e Ufficio Tecnico, che vanno messi in sicurezza a garanzia della corretta gestione della cosa pubblica”.
“Il commissariamento per mafia è una ferita gravissima per i territori e per lo Stato – conclude Adriano Zuccalà, capogruppo M5S Lazio – È importante che le istituzioni monitorino e supportino il lavoro dei commissari perché hanno il compito di traghettare le città a nuove elezioni che dovranno essere trasparenti. Ma è importante allo stesso tempo lavorare per fornire alle forze dell’ordine personale e mezzi adeguati e al territorio gli strumenti per riorganizzare il tessuto sociale, l’anticorpo più efficace contro le mafie. I cittadini devono riconquistare la fiducia nelle istituzioni ed essere parte attiva nella lotta alla criminalità organizzata. Il Movimento 5 Stelle anche in questa occasione ha dimostrato di sapersi raccordare a ogni livello per essere al fianco dei cittadini e delle istituzioni”.
Commissione antimafia congiunta sulla criminalità di Anzio e Nettuno: “Sradicare collegamento tra malavita e istituzioni”
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