Le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Agostino Riccardo, creano altre preoccupazioni a Latina soprattutto sui rapporti avuti negli anni tra il clan Di Silvio e la politica locale. Nella ricostruzione dei fatti delle ultime operazioni di polizia sono stati descritte le aggressive campagne di attacchinaggio dei manifesti elettorali, la compravendita di voti, ma anche le estorsioni quotidiane a commercianti e professionisti della città. La società civile però alza la testa e per questo venerdì 3 maggio nel centro di Latina si terrà un flash mob per chiedere giustizia. L’evento è previsto alle 18.00 in piazza della Libertà.
L’intervento degli organizzatori
È ORA DI GIUSTIZIA! FLASH MOB CITTADINO Ancora una volta, la nostra città è al centro delle vicende che portano alla luce legami tra attività criminali e politica. Infatti, nei giorni scorsi è emersa, dalle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Agostino Riccardo, la commistione tra il clan rom Di Silvio e alcuni politici in occasione delle elezioni amministrative del 2016 nella nostra città. In particolare, egli rivela delle vicende relative alla campagna elettorale, specificamente nell’affissione di manifesti elettorali e compravendita di voti. Il collaboratore descrive un sistema consolidato e triangolare tra malavita, imprenditoria e politica. Riteniamo queste vicende intollerabili poiché alimentano – soprattutto nella nelle più giovani generazioni – una diffusa sfiducia verso la politica e le istituzioni. La politica, per noi, si fonda su valori di trasparenza e correttezza. Essa è costituita da un principio morale ed etico prima che ideologico, poiché fare politica significa prestare un servizio per la collettività. Pertanto, ci sentiamo profondamente indignati di fronte a una situazione che ormai storicamente affligge il nostro territorio e ci sentiamo in dovere di manifestare il nostro dissenso coinvolgendo la cittadinanza tutta. Per questo motivo, venerdì 3 maggio, alle ore 18 in Piazza della Libertà, di fronte la Prefettura, ci raduneremo in un flash mob spontaneo. Seguiranno anche degli interventi. Invitiamo dunque tutte le forze civili, sociali, associative e la cittadinanza a partecipare, sotto un’unica bandiera della legalità, per chiedere alle istituzioni competenti di far luce su questa vicenda affinché si raggiunga insieme la verità. È ora di giustizia!