Si è conclusa a Latina la 23esima edizione dell’International Circus Festival of Italy, la kermesse che ha visto sfidarsi, in cinque giorni, 71 artisti provenienti da 13 Nazioni. Il Festival, che dal 13 al 17 ottobre si è svolto a nell’area di via Rossetti, ha messo in scena nove spettacoli con 24 grandi attrazioni, diverse ed originali coinvolgendo anche le attività del territorio. 24 i numeri in gara, 71 gli artisti provenienti da 13 Nazioni, sono stati votati dalle due giurie: Tecnica e Critica. Assegnati Due Latina D’Oro Tre Latina d’Argento e Quattro Latina di Bronzo. Il premio della critica al Duo Resurrection.
L’ouverture degli spettacoli è stata curata dai danzatori della prestigiosa Compagnia di Ballo del Grande Circo di Budapest diretti da Peter Fekete. Mentre i balletti della ripresa degli spettacoli fra il primo ed il secondo tempo sono stati realizzati dalla Scuola di danza Modulo, di Francesca Cristofoliconla coreografia di Elisa Pasciutied in collaborazione con la scuola Isadora Centro Danza di Simona Mariotti
A fare da cornice ai numeri della 23ª edizione dell’International Circus Festival of Italy la musica dal vivodei maestri Fabiano Giovannelli batteria e direzione, Daniele Manciocchi sax, Mario Caporilli Tromba, Stefano Coccia Trombone, Massimo Ioffreda Piano e Tastiere, Lorenzo Mancini e Simone Todini Basso elettrico, Guido Naus arrangiamenti.
La gara è stata presentata da Andrea Giachi ed Alessia dell’Acqua.«Questa è stata l’edizione della vera “ripartenza” post covid e purtroppo siamo stati penalizzati dall’attuale situazione geo/politica che ha visto una partecipazione contingentata degli artisti, abbiamo dovuto rinunciare ai nostri artisti-fratelli Ucraini e Russi, che per vent’anni sono stati al nostro fianco con l’obiettivo di promuovere la cultura- ha affermato Fabio Monticopresidente dell’Associazione Giulio Montico – ciò nonostante è stata un’edizione strepitosa, ricca di aspettative e di emozione, ha superato tutte le più rosee previsioni, per tipologia di numeri, giurati e vip che sono intervenuti».
Gli artisti in competizione, a giorni alterni, si sono cimentati davanti a due giurie, fino ad arrivare alla spettacolare serata di gala di lunedì.
Alla giuria della critica, composta da venti rappresentanti delle testate, cartacee, web e della stampa di settore, Locale, Nazionale ed Internazionale, da appassionati di circo e da VIP l’incombenza di scegliere il più originale e il più innovativo fra i 24 nuovi numeri proposti durante il festival. Il premio della critica è andato al Duo Resurrection
L’arduo compito di assegnare gli ambiti “Latina d’oro”, d’“Argento” e di “Bronzo” è invece spettato alla Giuria Tecnica, composta da diciassette esperti in arte circense, coreografi, direttori artistici e titolari dei più prestigiosi tendoni di nove Nazioni.
Latina d’Oro a Flying Martini e Jozsef Richter Jr Troupe
Latina d’Argento a Hermanos Acero, Celis Brothers e Tic Tac Trio
Latina di Bronzo Alessandro & Erika Togni, Duo Resurrection, Clown Matute e Steven Ferreri
Appena sceso il sipario sulla 23ᵃ edizione è già si pensa alla prossima, con l’augurio di poter riuscire a selezionare i numeri da tutto il mondo, senza distinzione di territori.
“Alla fine di questa edizione vorrei ringraziare tutto l’affiatatissimo staff del Festival Internazionale del Circo d’Italia e, tutti i componenti dell’Associazione Giulio Montico che, con la loro abnegazione e professionalità, hanno permesso che tutto si svolgesse nel migliore dei modi– ha proseguito Fabio Montico – l’auspicio per il prossimo anno è che il nostro Comune, la nostra Regione, raggiungano una stabilità politica. Manifestazioni come questa hanno bisogno della presenza stabile del territorio che le aiuti e facciano squadra nella divulgazione e nella comunicazione. C’è bisogno di un interlocutore che possa valorizzare l’energia che noi mettiamo nel far crescere il Festival Internazionale del circo d’Italia, qui nella città di Latina”.