“Quanto accaduto a Ponza mi rammarica fortemente. Desidero esprimere innanzitutto la mia più profonda gratitudine ai militari dell’Arma per il loro operato, certo che la magistratura saprà fare chiarezza su questa vicenda che, se venisse confermata, sarebbe di una gravità assoluta. Per dovere di cronaca, tuttavia, anche per chiarire alcune inesattezze apparse su alcuni organi di stampa, ci tengo a precisare che il Consigliere D’Amico non è attualmente un tesserato di Fratelli d’Italia e quindi non rappresenta il partito in Consiglio Comunale. Allo stesso tempo non ricopre il ruolo di coordinatore comunale del partito, essendo lo stesso commissariato da tre anni. Desidero infine sottolineare come la trasparenza e il rispetto della legge siano dei principi imprescindibili per chi decide di far parte di questo partito. Una comunità, che guido con orgoglio a livello provinciale, dove non c’è spazio per comportamenti ambigui o attività poco limpide, pena l’immediato allontanamento”.
Così in una nota il coordinatore provinciale di FdI Latina, Senatore Nicola Calandrini