Consulta per la casa e affitti a canone concordato, sono i temi affrontati questa mattina nel corso di un incontro che il sindaco di Latina Matilde Celentano e l’assessore Annalisa Muzio hanno avuto con le associazioni dei proprietari e degli inquilini della provincia di Latina.
“La consulta per la casa – ha affermato la prima cittadina – è uno strumento utile a vagliare le condizioni abitative nella nostra città. E’ un organismo deliberato dal Consiglio comunale a maggio dello scorso anno che ora necessità di essere attivato. L’intento dell’amministrazione è quello di favorire la trasparenza negli affitti, a tutela degli inquilini per l’applicazione di canoni concordati e dei proprietari di casa, ma anche degli immobili commerciali, per l’accesso alle agevolazioni previste per legge”.
Nel corso dell’incontro, le associazioni presenti hanno sollecitato la sottoscrizione da parte del Comune di Latina dell’accordo territoriale, già in essere tra le parti, per la definizione della fruibilità dell’aliquota Imu agevolata. Una sottoscrizione già attesa dal 2022 e riproposta ad inizio 2023, durante il commissariamento dell’ente municipale. “Faremo tutti i passaggi necessari – ha affermato il sindaco Celentano – per verificare con l’assessorato al Bilancio e gli uffici competenti la fattibilità di questo accordo”.
Durante la riunione, le associazioni hanno sottolineato come l’applicazione del canone concordato possa andare incontro anche alle esigenze degli studenti universitari. “Stipuliamo migliaia di contratti d’affitto – hanno affermato i rappresentanti delle associazioni – ma pochissimi riguardano gli studenti che soggiornano a Latina, città universitaria, per motivi di studio”.
Hanno partecipato all’incontro Amedeo Palombo, Luigi Ferdinando Giannini e Mario Romagnoli, presidenti rispettivamente di Ape Confedilizia, Asppi e Uppi, e il presidente di Federproprietà Benedetto Delle Site, presente insieme al segretario dell’associazione Fabio Potenza. Per conto degli inquilini, hanno preso parte all’iniziativa, Vitaliano Patriarca, Adriano Libanori, Marco Ardissone e Marco Testa, segretari provinciali di Sunia, Sicet, Uniat e Sai Cisal.