È notizia di ieri la riapertura ufficiale della discarica di Roncigliano ad Albano. L’Amministrazione di Castel Gandolfo ha già espresso la sua ferma contrarietà a questo atto: di seguito si riportano le parole del Sindaco Zoccolotti durante il Consiglio Comunale del 29 luglio scorso.
“Come sapete è in corso da alcune settimane un acceso confronto politico-istituzionale riguardo le possibilità di riapertura della discarica di Roncigliano ad Albano Laziale per il conferimento di una parte dei rifiuti provenienti da Roma. Non mi dilungo sulle specifiche tecniche della questione, né sulla cronaca degli ultimi avvenimenti, perché non sono a a conoscenza di ulteriori aggiornamenti rispetto a quelli emersi sulla stampa locale e nazionale.
Già dalle primissime fasi di questa vicenda ho manifestato con ogni mezzo la mia vicinanza istituzionale e personale al sindaco di Albano Laziale Massimiliano Borelli, che si sta spendendo in tutte le sedi per fermare la riapertura della discarica. Come me molti altri sindaci, del territorio dei Castelli Romani e non solo, indipendentemente dal colore politico, hanno fatto lo stesso, ponendo sul tavolo un’unita di intenti che è un messaggio politico chiarissimo.
Ora però in quanto sindaco di Genzano sento il dovere di ribadire davanti al Consiglio Comunale e quindi a tutta la cittadinanza la ferma opposizione mia e di tutta l’Amministrazione alla riapertura della discarica di Roncigliano. Non è un’opposizione dogmatica, siamo perfettamente consapevoli che la gestione dei rifiuti è un tema molto complesso e che lo è a maggior ragione nella città più popolosa d’Italia, la quale peraltro si porta dietro questo problema da diversi anni.
La questione qui però non riguarda il problema, ma la soluzione: riaprire una discarica chiusa dal 2016 in seguito a un disastroso incendio al TMB, per di più su un territorio virtuoso dal punto di vista della raccolta differenziata come quello di Albano e in generale dei Castelli, semplicemente non può essere una soluzione.
Non si tratta di “egoismo”, se pure la riapertura non incidesse sulla qualità della vita dei cittadini del nostro territorio, saremmo qui a denunciare una scelta politica e gestionale quantomeno miope. Ma invece è una decisione che nuocerebbe eccome alla qualità della vita nostra e di tutti i cittadini che vivono nel territorio interessato. Ed è per questo motivo che una scelta politica e gestionale di per sé miope diventa intollerabile.
Sono giorni decisivi per la risoluzione della questione, come sapete ci sono delle controversie tecniche oltre che politiche, ma senza dubbio continueremo a batterci contro la riapertura della discarica di Roncigliano, e siamo fiduciosi sul fatto che anche l’appoggio compatto delle nostre comunità sarà d’aiuto per arrivare a una definizione positiva del problema.”
Anche Potere al Popolo è in presidio permanente davanti alla discarica.
https://www.facebook.com/poterealpopolocastelliromani/videos/221843099860791
“Questo video – spiegano gli attivisti – merita di essere ascoltato e riascoltato, diffuso quanto più possibile l’intervento di Aldo Garofolo, Coordinamento No Inceneritore, al presidio davanti la discarica di Albano. Lui e pochi altri attivisti sono riusciti ad ad entrare all’ interno del sito, raggiungere il settimo invaso dove da ieri i Tir de Roma hanno cominciato a scaricare monnezza non meglio identificata. Ci racconta con chiarezza e dovizia di particolari le evidenze tecniche e scientifiche che avrebbero dovuto sancire da tempo la chiusura definitiva del sito. Stiamo parlando di veri e propri reati ambientali e contro la salute pubblica su cui non possiamo permetterci di dormire! Ricordiamo, l assemblea di questa sera ore 21 al presidio davanti ai cancelli della discarica.
È tempo di partecipare, organizzarsi e reagire collettivamente a questa vergognosa, inaccettabile aggressione della politica nostrana!”