fbpx
HomeArchivio CronacaControlli sulle isole: i Nas a Ponza e Ventotene (video)

Controlli sulle isole: i Nas a Ponza e Ventotene (video)

Articolo Pubblicato il :

Sanzioni per 23.500 euro, per carenze igienico sanitarie e strutturali di ambienti adibiti alla preparazione e somministrazione dei pasti, assenza di tracciabilità dei prodotti alimentari e difformità dei locali rispetto ai titoli autorizzativi. 650 i chili di alimenti e prodotti ittici privi di sistemi o procedure di rintracciabilità. Considerato il potenziale pericolo per la salute dei consumatori, i Carabinieri hanno proceduto al sequestro degli alimenti per un valore di circa 13.500 euro.

Nei giorni scorsi, in concomitanza dell’incremento delle presenze turistiche, i Carabinieri del NAS di Latina, unitamente ai colleghi delle locali Stazioni Carabinieri e con l’ausilio del Nucleo Elicotteri CC di Pratica di Mare, della Motovedetta CC 816 Tripodi di Gaeta e del battello pneumatico in dotazione ai Carabinieri di Ponza, hanno condotto una serie di controlli ispettive sulle attività di ristorazione, esercizi commerciali, farmacie, strutture sanitarie e socio assistenziali ubicate sull’isole di Ponza e Ventotene.

In particolare:

  • a Ponza, sono stati effettuati 21 controlli nel corso dei quali sono state contestate 16 violazioni amministrative;
  • a Ventotene, sono stati effettuati 11 controlli nel corso dei quali sono state contestate 8 violazioni amministrative.

Complessivamente le sanzioni applicate, per un ammontare di 23.500 euro, hanno riguardato:

  • carenze igienico sanitarie e strutturali di ambienti adibiti alla preparazione e somministrazione dei pasti, spesso rimediati in spazi ristretti, privi dei minimi requisiti per garantire condizioni ottimali di funzionamento, interessati da sporco pregresso e non sottoposti alle manutenzioni ordinarie e straordinarie;
  • mancata applicazione delle procedure di autocontrollo basate su sistema HACCP;
  • assenza di tracciabilità dei prodotti alimentari e la difformità dei locali rispetto ai titoli autorizzativi;
  • omessa esposizione dei cartelli di divieto di fumare nei locali pubblici;
  • carenze professionali – organizzative nelle strutture sanitarie e socio assistenziali.

Nel corso delle citate verifiche sono state rinvenute all’interno di tre distinte attività commerciali, complessivi 650 chilogrammi di alimenti e prodotti ittici privi di sistemi o procedure di rintracciabilità. Considerato il potenziale pericolo per la salute dei consumatori, i Carabinieri hanno proceduto al sequestro degli alimenti per un valore di circa 13.500 euro.

spot_img
ARTICOLI CORRELATI

NOTIZIE PIù LETTE