Rientra l’allarme per un caso di covid 19 emerso in una rsa di Aprilia. Il paziente, un uomo di 79 anni, è stato ricoverato presso l’ospedale Goretti di Latina per un malore: sottoposto al terzo tampone, è risultato per fortuna negativo. L’allarme dunque è quasi completamente rientrato. La Asl di Latina ha disposto tamponi a tappeto su operatori e pazienti per concludere il monitoraggio.
“Prendo atto con soddisfazione dell’allarme rientrato presso la Rsa ‘Villa Carla’ di Aprilia. Dopo che un ospite nei giorni scorsi era risultato positivo al contagio da Covid, lo stesso è risultato negativo al secondo e al terzo tampone. Sarebbe dunque scongiurato il rischio di un ‘focolaio’ paventato nelle ultime ore.Vorrei fare un plauso nei confronti della proprietà e della direzione sanitaria della Rsa, per aver adottato tutte le precauzioni standard all’interno della struttura e per la gestione complessiva di una situazione molto delicata. Resta quindi più che mai necessario mantenere alto il livello di guardia sulle misure di contenimento del coronavirus. La maggiore vulnerabilità nelle Rsa rispetto ad altri presidi sanitari è legata sia all’età media degli ospiti di queste strutture sia alla presenza di ulteriori patologie. Sappiamo bene che occorre proteggere la popolazione anziana, particolarmente fragile ed esposta al contagio. Si tratta di soggetti con difese immunitarie più basse nei confronti dei quali il virus risulta essere certamente più aggressivo. Allo stesso modo non dimentico la necessità di garantire una grande tutela agli operatori sanitari che vi lavorano. È fondamentale pertanto mettere sempre in atto in queste strutture le procedure per l’identificazione precoce e la gestione di casi sospetti tra i visitatori, gli operatori e i residenti.Per queste ragioni considero importante il rispetto delle indicazioni su come ridurre al minimo i rischi di diffusione del contagio da Covid soprattutto nella gestione dei residenti. Resta di grande attualità il tema dell’osservanza delle regole basilari per contenere il virus, a partire dall’utilizzo delle mascherine nei luoghi chiusi o quando non si possono rispettare le distanze di sicurezza, l’obbligo di distanziamento sociale di almeno un metro, oltre a tutte le misure di prevenzione igienica”. Lo dichiara in una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare.