Un prezzo sulle emissioni di CO2 per combattere i cambiamenti climatici. Questo il contenuto della mozione presentata in Consiglio Comunale ad Aprilia dal consigliere di maggioranza Federico Cola.
“Con la presentazione della mozione di oggi – spiega Cola – chiediamo alla Commissione europea di proporre una normativa dell’UE che scoraggi il consumo di combustibili fossili, incoraggi il risparmio energetico e l’uso di fonti rinnovabili per combattere il riscaldamento globale e limiti l’aumento della temperatura a 1,5ºC. Due sono gli obiettivi principali: 1) introduzione di un prezzo minimo per le emissioni di CO2, partendo da 50 EUR per tonnellata di CO2 dal 2020 fino a 100 EUR entro il 2025. 2) abolizione dell’attuale sistema di quote di emissione gratuite per coloro che inquinano nell’UE e introdurre un meccanismo di adeguamento alla frontiera per le importazioni da paesi terzi, in modo da compensare i prezzi più bassi delle emissioni di CO2 nel paese esportatore. Le maggiori entrate derivanti dalla fissazione del prezzo delle emissioni di CO2 verranno dirottate verso le politiche europee che sostengono il risparmio energetico e l’uso di fonti rinnovabili e impiegate per ridurre l’imposizione fiscale sui redditi più bassi. Si vuole così, in pratica, far si che il ricavato delle tasse applicate alle industrie che emettono anidride carbonica in Europa andrebbe a beneficio dei lavoratori, con una riduzione delle tasse in busta paga: uno strumento per salvaguardare l’ambiente e combattere il cambiamento climatico senza abbandonare l’economia di mercato.
IL TESTO INTEGRALE DELLA MOZIONE
I sottoscritti Consiglieri Comunali, ai sensi dell’art. 63 del Regolamento di Organizzazione e Funzionamento del Consiglio Comunale, presentano la seguente:
MOZIONE STOPGLOBALWARMING.EU E INFORMAZIONE Al CITTADINI SULLE INIZIATIVE DEI CITTADINI EUROPEI
Premesso che • Le istituzioni europee hanno recentemente aggiunto il Carbon Pricing tra le priorità per combattere i cambiamenti climatici; • La Commissione Europea, guidata da Ursula Von der Leyen, ha incluso un Meccanismo di Adeguamento del Carbonio alla Frontiera nelle sue proposte per il Green Deal Europeo; • La Presidenza Tedesca del Consiglio dell ‘Unione Europea ha intenzione di proporre l’introduzione di una tassa minima e moderata sulle emissioni di CO2 e di espanderla a tutti i settori, superando il Sistema Europeo di Scambio di Quote di Emissione; • Il negoziato sul Multiannual Financial Framework, e sul Recovery Fund, concluso dai capi di Stato e di governo dell’Unione Europea in data 21 Luglio 2020, prevede che nel primo semestre del 2021 la Commissione Europea proponga un Meccanismo di Adeguamento del Carbonio alla Frontiera come base per le risorse proprie dell’Unione Europea. Considerato che • è in corso una Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) denominata www.StopGlobalWarming.eu per combattere i cambiamenti climatici che deve raccogliere a livello europeo 1.000.000 di firme entro il 22 Gennaio 2021, per essere presentata alla Commissione Europea e discussa dal Parlamento Europeo. • L’ICE è uno strumento di democrazia partecipativa non ben conosciuto che permette ai cittadini europei di proporre cambiamenti legislativi concreti. Rilevato che • Tale iniziativa è perfettamente in linea con gli obiettivi mondiali dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. il Consiglio Comunale della Città di Aprilia Impegna Il Sindaco e la Giunta a: – Informare i cittadini di tale iniziativa; – Consentire ai cittadini di poter firmare l’iniziativa StopGlobalWarming.eu presso gli uffici competenti, così come avviene oggi per le altre forme di iniziativa popolare: Referendum, Proposte di Legge di iniziativa popolare e delibere di iniziativa popolare; – Pubblicare sul sito del Comune di Aprilia il link a www.StopglobalWarming.eu, per analogia con quanto i Comuni già fanno offline relativamente alla possibilità di sottoscrivere leggi di iniziativa popolare e referendum presso l’ufficio anagrafe; – Attivarsi a sostegno degli obiettivi dell’iniziativa dei cittadini europei, sia presso l’Amministrazione Comunale, le autorità regionali e nazionali, sia nell’ambito dei rapporti diretti con altri Municipi e Comuni italiani ed europei; – Relazionare entro (un mese prima del termine ultimo per la raccolta delle firme) al Consiglio comunale sulle attività svolte.