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Dal 10 al 12 agosto tra Sermoneta e Lanuvio la 29esima edizione del “Caroso Festival” dedicato alle sei corde.

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Da sabato 10 a lunedì 12 agosto tra Sermoneta e Lanuvio va in scena la 29esima edizione del “Caroso Festival”, dedicato alle sei corde. Sono attesi ospiti dalla Francia, Russia, Slovenia e, naturalmente, anche dall’Italia ed è prevista la presenza del maestro liutaio Marco D’Annibale.Si parte sabato 10 agosto alle 21.00 presso il Teatro Comunale Don Bosco di Lanuvio, con il concerto dell’Exaudia Duo, direttamente dalla Slovenia.

Il Caroso Festival si appresta a festeggiare la ventinovesima edizione proponendo alcuni dei nomi più importanti della seicorde in quella che può essere considerata la rassegna dedicata alla chitarra tra le più longeve a livello mondiale.

Quattro gli appuntamenti da segnarsi in agenda, tre concerti e un’esposizione a tema, che si terranno nelle giornate del 10, 11 e 12 agosto, come sempre in differenti location. Perché, la bellezza del Caroso Festival, è quella di offrire le molteplici espressioni della chitarra in alcune delle più belle e storiche strutture dei territori di Sermoneta e Lanuvio, grazie ad alcuni dei giovani autori e più esperti interpreti, sia italiani che provenienti dall’estero, come Francia, Russia e Slovenia. Ogni performance sarà ad ingresso gratuito ma considerando il numero limitato di posti si consiglia la prenotazione.

Ad aprire la rassegna sabato 10 agosto alle ore 21 presso il Teatro Comunale Don Bosco di Lanuvio sarà l’Exaudia Duo composto da Vojko Vešligaj alla chitarra e Mitja Režman al basso acustico, entrambi originari della Slovenia. Nonostante il duo si sia formato recentemente, un paio di anni fa, i due musicisti vantano invece una decennale esperienza che ora viene combinata in questo speciale progetto musicale. L’intento è di creare una nuova struttura in cui si possono collegare le loro vite, pensieri e sentimenti in maniera più intima. La loro proposta musicale spazia dalla classica, al jazz passando per la world music con viaggi verso la cultura musicale araba, iberica e sudamericana.

La rassegna si trasferirà successivamente a Sermoneta quando domenica 11 agosto dalle ore 21 presso la Chiesa San Michele Arcangelo si esibirà il Duo Ellipsis, formato dagli italiani originari sardi Alberto Cesaraccio all’oboe e Alessandro Deiana alla chitarra. Si configura come una rarità nel panorama musicale italiano e internazionale. In questo 2024 festeggia peraltro ben 30 anni di attività. Il sodalizio fra i due musicisti nasce intorno all’interesse per le musiche per oboe e chitarra composte intorno alla metà del 1800 dal francese Napoléon Coste. Il programma presentato al Caroso dai due musicisti sardi verte invece sul repertorio novecentesco, proponendo un interessante viaggio dalle pendici del monte Ararat all’Argentina, passando per la mitteleuropa con musiche di Boutros, Kovats, dello stesso Cesaraccio per approdare nella Buenos Aires di Astor Piazzolla.

Il giorno dopo, lunedì 12 agosto, stessa location, stesso orario di inizio, la scena sarà tutta per il Trio Cantiga composto dai chitarristi Anastasia Maximkina e Philippe Villa, franco-russa lei e francese lui, e dalla ballerina italo-russa Anna Sinelshchikova. I tre presenteranno uno spettacolo dal titolo “Con Fuoco” combinando il virtuosismo dei due musicisti con le abilità della ballerina specialista di nacchere. Insieme verrà proposta una rivisitazione del repertorio spagnolo e classico combinando danza e musica, attraverso i compositori emblematici della Spagna, Albeniz, Granados, De Falla e arrangiamenti del folklore andaluso.

Rimanendo sulla giornata di lunedì 12 agosto, sempre a Sermoneta presso la Chiesa di San Michele Arcangelo, dalle 18.30 si aprirà la mostra di chitarre ad opera del liutaio Marco D’Annibale originario di Anzio. La sua passione per la liuteria nasce dall’amore per la musica iniziando giovanissimo a suonare la chitarra, cimentandosi in vari generi musicali fra cui lo studio della chitarra classica. Dopo aver affrontato da autodidatta diverse esperienze di costruzione, si trasferisce a Milano per approfondire la sua conoscenza della liuteria tradizionale e fare delle ricerche sui maestri del passato presso la Civica Scuola di Liuteria. Le sue chitarre sono costruite completamente a mano secondo i canoni della liuteria tradizionale e la sua produzione comprende anche copie storiche di chitarre del primo e secondo Ottocent realizzati da maestri del calibro di René Lacote e Antonio De Torres. Gli strumenti sono verniciati esclusivamente con la gommalacca e assemblati con colle di origine animale che gli conferisce un suono caldo ed immediato.

Il Caroso Festival è come sempre ideato e diretto dal maestro Stefano Raponi il quale si avvale del patrocinio dei comuni Città di Sermoneta e Città di Lanuvio, con il supporto degli sponsor l’Università delle Tre Età Sermoneta, Aurora Medieval House e Oriental Flowers. 

Per avere ulteriori informazioni sulla manifestazione si può visitare il sito ufficiale www.carosofestival.it  mentre per prenotazione dei posti gratuiti si può inviare una email info@carosofestival.it o un messaggio whatsapp al numero 3282729468.

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