Dalla Regione altri 282 milioni di euro per gli anni 2021-2022 del Programma di Sviluppo Rurale del Lazio, per soddisfare il bisogno di liquidità delle imprese agricole in questo periodo di pandemia. E’ stato adottato in Giunta il testo, approvato dalla Commissione Europea, di estensione del Programma di Sviluppo Rurale per un ulteriore biennio, sino quindi al 31 dicembre del 2022. “Con questa presa d’atto della modifica – ha spiegato l’assessora regionale all’Agricoltura, Enrica Onorati – vengono stanziati altri 282 milioni di euro per il prossimo biennio”.
“Gli altri Fondi SIE, invece, – spiega ancora – hanno già avviato la nuova programmazione 2021-2027, per il Fondo FEASR è stato infatti approvato un periodo transitorio alle attuali condizioni normative, attingendo sia alla corrispondente dotazione del bilancio comunitario, sia alle risorse aggiuntive stanziate dall’Unione Europea a titolo di strumento per la ripresa European Recovery Instrument (EURI), a seguito della crisi causata dal COVID-19.
Con questa ultima versione, proseguiamo nell’azione di contrasto alla pandemia, potenziando le misure ritenute più idonee a soddisfare il bisogno di liquidità delle imprese agricole, e, al tempo stesso, proiettandoci verso i più ambiziosi “obiettivi ambientali e climatici” definiti dal Green Deal europeo per la programmazione 2023-2027. Stiamo inoltre partecipando come Regione a tutti i tavoli nazionali di discussione del Piano Strategico della Politica Agricola Comune 2023-2027 predisponendo i passaggi fondamentali a una sua migliore definizione: analisi, definizione e gerarchizzazione dei fabbisogni”.
