Disagio e degrado nelle scuole apriliane, Aprilia Possibile: “chiediamo un tavolo di confronto tra Sindaco, Assessore ai Lavori Pubblici, Dirigenti Scolastici e Provincia”.
“La situazione di disagio e degrado che stanno vivendo alunni e personale scolastico di diverse scuole apriliane, tra cui Meucci e Deledda, senza dimenticare la problematica della scuola di Campoleone, dove il solaio cedette a pochi giorni dall’apertura dell’anno scolastico, è causa di profonda amarezza per tutta la comunità apriliana.
Il Meucci è un centro di eccellenza ormai riconosciuto, visto il successo del “Geometria 2.0” presentato dai ragazzi del biennio – guidati dal prof. Perna – nell’ambito della manifestazione “Scuola Digitale”. È inaccettabile che il plesso viva una situazione di degrado, tra pozze d’acqua, controsoffitti rotti e pareti piene di muffa per l’umidità.
Meucci, Deledda, Campoleone oggi, Campo del Fico e via Amburgo ieri, solo per fare degli esempi. Le scuole di Aprilia in generale non vivono di buona salute. Serve pianificazione urgente per risolvere i numerosi problemi che stanno affrontando i nostri plessi scolastici.
La Provincia, responsabile di quello che stanno vivendo studenti e personale scolastico nelle scuole Medie Inferiori e Superiori, va sollecitata ad intervenire con urgenza. Chiediamo che l’Amministrazione si impegni a convocare un tavolo in cui riunire i Dirigenti Scolastici, la Provincia stessa, e tutti gli organismi che ritiene utile interpellare per mettere nero su bianco un piano concreto di interventi.
Non scriviamo per alimentare sterili polemiche sulla vicenda, anzi, siamo ben lieti che il personale tecnico del Comune sia già all’opera, e che l’Assessore ai Lavori Pubblici Caporaso stia seguendo da vicino la situazione.
Chiediamo semplicemente di fare di più. Di alimentare gli sforzi dell’Amministrazione per risolvere problemi sicuramente complessi, ma che vanno affrontati con urgenza perché coinvolgono sia un ambiente di lavoro per il personale scolastico, sia l’ambiente in cui cresce il futuro della nostra comunità”.