Chiede l’intervento della Polizia per una rapina mai avvenuta. In realtà si era giocato 300 euro alle Videolottery e non sapeva come giustificare l’ammanco dei soldi alla sua famiglia. Gli agenti del Commissariato di Cisterna, una volta accertati i fatti, hanno denunciato un uomo del posto per simulazione di reato. L’uomo aveva raccontato alla Polizia di essere stato rapinato da due individui, armati di pistola e con accento dell’Est Europa, che si erano poi dileguati a piedi. Messo alle strette, alla fine, l’uomo non ha potuto far altro che ammettere le sue responsabilità.
“La vicenda risale allo scorso martedì sera: i poliziotti del Commissariato di Cisterna erano stati chiamati ad intervenire in una via del centro cittadino in quanto era giunta una richiesta da parte di un cittadino che aveva segnalato di essere rimasto vittima di una rapina.
Il richiedente ha quindi riferito che poco prima era stato affrontato da due individui, armati con pistola e dalla spiccata cadenza dell’Est Europa, i quali si erano impossessati della somma di 300 euro circa e si erano dileguati a piedi.
Gli Agenti, allo scopo di ottenere il maggior numero di elementi per le conseguenti indagini, hanno quindi rivolto incalzanti domande all’uomo che però è apparso carente in alcuni dettagli essenziali.
Tali dubbi sono stati confermati all’esito di una tempestiva e accorta investigazione, che ha consentito di raccogliere riscontri certi circa l’infondatezza del reato denunciato.
Messo alle strette di fronte agli elementi raccolti, l’uomo non ha potuto far altro che ammettere come il suo fosse stato un tentativo per giustificare alla propria famiglia l’ammanco della somma, spesa interamente alle Videolottery”.