Commissione Ambiente sull’iter della richiesta di Via da parte della Paguro per la bonifica e la realizzazione di un deposito di rifiuti in via Savuto: ieri durante il dibattito è intervenuto anche il consigliere comunale di Aprilia in Azione Davide Zingaretti.
“Scendendo nel dettaglio, secondo noi – spiega Zingaretti – è importante tornare a ribadire con forza alcune questioni: Come già approvato nella delibera di consiglio comunale del 19 novembre, è secondo noi di fondamentale importanza che il sindaco, quale massimo responsabile della salute pubblica, esprima parere contrario all’istanza di progetto in base agli artt. 216 e 217 del Regio Decreto 27 luglio 1934, n.1265″. E poi sulle osservazioni spiega: “Il sito cui fa riferimento il progetto si trova all’interno di un nucleo abitato composto da quasi mille unità abitative e vi sono residenti oltre 2 mila cittadini. In particolare tale sito è ubicato nelle immediate vicinanze del centro abitato tanto che le abitazioni più vicine sono a poco più di cento metri. Il progetto, quindi, non tiene conto del fatto che tale agglomerato rientra nella Variante Speciale per il recupero dei nuclei abusivi e che la perimetrazione di tale nucleo è stata approvata in consiglio comunale nel 2015. Inoltre la carenza di servizi primari comporta la presenza di pozzi ad uso domestico di tipo igienico-potabile in quanto non è garantita la salvaguardia delle acque sotterranee destinate al consumo umano. Infine lo stesso PRG del comune di Aprilia, attesta che l’area di riferimento è interamente a destinazione urbanistica “agricola” e che parte della stessa area è interessata da “vincolo paesistico e ambientale” e ad ulteriore vincolo di “aree archeologiche”.
“Non meno importante è l’aspetto della viabilità. – Prosegue Zingaretti – il sito di riferimento è ubicato tra due strade, Pontina e Nettunense, che sono ad alta intensità di traffico. Per raggiungere tali strade, si percorrono alcune vie comunali secondarie spesso prive di banchina e con una carreggiata spesso molto stretta. Intensificare la viabilità su queste strade con automezzi pesanti, oltre all’aggravio di inquinamento, rumori e polveri, comporterebbe un grave pericolo per i residenti e i molti pendolari che si recano verso la stazione ferroviaria di Campo di Carne sia dal quartiere La Gogna-Crati, che dalla vicina Tor San Lorenzo-Ardea. In ultimo riteniamo fondamentale mettere in risalto il più possibile che il progetto di discarica sia nettamente in contrasto con il piano regionale dei rifiuti e le sue linee guida, rimarcare le motivazioni per cui il progetto fu già bocciato dalla regione lazio e inoltre, come già ribadito, rimarcare come l’insistenza di tali impianti sul nostro territorio sia in totale contrasto con la virtuosità del nostro comune in materia di raccolta differenziata. Oltre questi elementi che ho brevemente riassunto, ovviamente ci riserviamo di elaborare ulteriori proposte o modifiche sulla base della documentazione prodotta dagli uffici. Ribadisco quindi – conclude Zingaretti – la nostra massima disponibilità ad un’azione unanime in Consiglio Comunale per le osservazioni. Dobbiamo collaborare tutti per rimarcare che il nostro territorio non può essere nuovamente soggetto a danni ambientali”.
