Spara alla moglie – probabilmente al culmine di una violenta lite – e, credendola morta, si uccide con un colpo di pistola al cuore. Un dramma si è consumato ieri attorno alle 16.00 in una villetta in via Costa Caselle, Marino, nel quartiere Sant’Anna.
Un vicebrigadiere dei carabinieri di 56 anni, Antonio Boccia, – in servizio presso la Direzione centrale servizio antidroga di via Anagnina, a Roma – ha prima rivolto l’arma di ordinanza verso la moglie sparando a quanto pare 4 colpi e ferendola gravemente al torace, ad un braccio ed ad una gamba; poi credendola morta, si è suicidato con un colpo esploso dalla stessa arma.
La donna, – la 49enne Annamaria Ascolese insegnante della scuola “Anna Frank” della frazione di Frattocchie, a Marino – in gravissime condizioni, è stata soccorsa e trasportata con un’eliambulanza all’ospedale San Camillo di Roma; pare abbia tentato di fuggire, è stata trovata sanguinante, a terra, sul balcone di casa.
Nella villetta di via Costa Caselle ieri, per i rilievi, si è portata la polizia di Marino con i colleghi della scientifica di Velletri. Sembra che il rapporto tra i due – entrambi originari di Sarno, in provincia di Salerno – fosse ai ferri corti e che la donna stesse per andare via di casa.