Due milioni di addobbi natalizi, potenzialmente pericolosi, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Roma. Sotto sequestro, durante una serie di controlli in esercizi commerciali e depositi della provincia, sono finiti anche circa 500 chili di artifizi pirotecnici. Due persone, un italiano ed un cinese, sono state denunciate a piede libero.
L’operazione ha riguardato in particolar modo i quartieri Prenestino e Casilino, a Roma. Due persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica per reati contro l’incolumità pubblica.
L’operazione, condotta dal 3° Nucleo Operativo Metropolitano di Roma, sotto il coordinamento del Comando Provinciale, rientra nell’ambito di un piano di controlli attuati presso rivenditori all’ingrosso della Capitale con l’obiettivo di intercettare articoli non conformi alle normative, pericolosi per la salute o privi delle necessarie autorizzazioni.
Le indagini hanno portato all’individuazione di due depositi, gestiti rispettivamente da un cittadino italiano e uno di nazionalità cinese, situati nella zona sud-est della Capitale. Durante i controlli, è emerso che i fuochi d’artificio erano conservati senza le dovute precauzioni di sicurezza, in depositi sprovvisti di attrezzature antincendio, mentre luminarie e giocattoli risultavano privi delle certificazioni di conformità previste dalla normativa europea.
Al termine delle verifiche, i due responsabili sono stati denunciati per frode in commercio e violazioni delle norme a tutela dell’incolumità pubblica.
Questa operazione si inserisce nel più ampio dispositivo della Guardia di Finanza di Roma – anche su indicazione della Prefettura di Roma – per contrastare i traffici illeciti e salvaguardare la sicurezza dei cittadini, soprattutto in un periodo critico come quello delle festività natalizie.