Un inseguimento, iniziato dal centro di Aprilia e terminato a Lavinio Stazione, ha visto protagonisti ieri notte i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Aprilia. Un intervento che, alla fine, ha portato alla denuncia di due minori stranieri residenti ad Aprilia, accusati di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento di auto di servizio. I due erano in sella ad uno scooter SH300; alla guida c’era il minorenne che era senza patente, motivo per il quale si è beccato una multa da 5mila euro. Tutto è iniziato in via Traiano, ad Aprilia, in piena notte. I militari di via Tiberio avevano notato i due armeggiare tra alcune auto in sosta; avevano così deciso di procedere ad un controllo, ma dopo il tentativo di fuga è poi scattato l’inseguimento per le vie del centro, imboccando anche strade contromano, terminato a Lavinio, dove i due sono usciti fuori strada.
Forte il dubbio si trattasse di due ladri che stavano per rubare all’interno delle auto in cerca di effetti personali. Alla vista dei militari, così, i due si sono messi subito in allerta e per evitare il controllo sono risalito a bordo dello scooter e sono fuggiti via; si sono diretti verso il centro, hanno imboccato via degli Oleandri contromano. Hanno percorso a folle velocità via dei Lauri e poi sono arrivati sulla Nettunense.
Lì è iniziato un inseguimento tipico dei film. Una guida folle quella del minore che ha iniziato a sorpassare all’impazzata, invadendo anche la corsia opposta. Uno zig zag continuo. Un tentativo disperato di sfuggire ai carabinieri cercando di evitare conseguenze gravi. Così non è andata, perché la professionalità dei militari ha avuto la meglio.
Poco dopo il fuggi fuggi i due, arrivando alla rotonda di Lavinio Stazione, hanno trovato l’asfalto bagnato e hanno perso aderenza. Lo scooter è volato in aria e i due in sella sono caduti a terra.
A quel punto i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, con l’ausilio di un’altra pattuglia che nel frattempo era accorsa sul posto dopo aver chiuso un precedente intervento, sono riusciti a fermare i due giovani e a portarli in caserma.
Sono stati contattati i genitori, in particolare del colombiano minorenne che guidava lo scooter. I genitori in modo inaspettato hanno cercato di giustificare il figlio asserendo che il ragazzo era fuggito perché era senza patente e si era solo spaventato.
Gli accertamenti proseguiranno comunque: i carabinieri di Aprilia sono impegnati in accurati servizi di controllo contro i reati predatori per garantire sicurezza ai cittadini. Per fortuna nessuno è rimasto ferito ieri notte; i carabinieri hanno supervisionato anche questo aspetto.
