La Questura di Latina, nell’ambito della costante attività di monitoraggio dei soggetti sospetti o comunque caratterizzati da indizi di pericolosità sociale, ha sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza due cittadini domiciliati a Gaeta.
Il primo, di 49 anni, gravato da precedenti penali e di polizia e ritenuto anche affiliato ad un clan camorristico molto attivo nella città di Napoli, con particolare riferimento al traffico di sostanze stupefacenti.
Il secondo, di 56 anni, è ritenuto responsabile di reiterate condotte persecutorie. I poliziotti del Commissariato di Gaeta, in collaborazione con la specifica sezione della Divisione Polizia Anticrimine, all’esito di una meticolosa attività istruttoria hanno depositato presso la Sezione Misure di Prevenzione dei Tribunali di Roma e Napoli una minuziosa proposta, probante la pericolosità sociale dei soggetti.
Concordando con la proposta formulata dal Questore di Latina, il Tribunale di Napoli ha emanato un decreto con il quale il 49enne è stato sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale della Pubblica Sicurezza, con l’obbligo di soggiorno presso il comune di residenza per anni tre e mesi sei; nei confronti del 56enne il Tribunale di Roma ha applicato analoga misura per la durata di anni due, con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima e di mantenersi in ogni caso a distanza di almeno 500 metri dalla stessa, disponendo inoltre l’utilizzo del c.d. braccialetto elettronico.