Nel corso di una lite, dopo una serata trascorsa in un pub di Lavinio in compagnia di una donna, aveva esploso quattro colpi di pistola all’indirizzo di un amico. Il fatto risale allo scorso 3 novembre. A distanza di settimane, gli agenti del Commissariato di Polizia di Anzio hanno rintracciato il presunto responsabile, un 45enne di Nettuno, e l’hanno messo in manette. L’uomo è stato trovato in possesso di una pistola calibro 7,65 con la matricola abrasa. Quella notte, un uomo si era presentato presso il pronto soccorso dell’ospedale di Anzio con due ferite alle gambe provocate da colpi d’arma da fuoco, senza però fornire indicazioni circa l’identità del responsabile. Le indagini, nelle scorse ore, però, hanno portato all’arresto del 45enne, amico della vittima.
“Gli investigatori si erano messi subito all’opera, ricostruendo le ore precedenti il ferimento. I due, in compagnia di una donna, – racconta la Polizia – avevano passato insieme la serata, in un pub di Lavinio. Poi, per futili motivi, era scaturita una lite al termine della quale il nettunese di 45 anni, con numerosi precedenti di polizia, aveva impugnato una pistola esplodendo almeno 4 colpi di pistola all’indirizzo del suo amico, attingendolo agli arti inferiori, rendendosi subito dopo irreperibile.
Gli elementi a suo carico acquisiti dai poliziotti del commissariato erano stati comunicati al Tribunale di Velletri che, concordando con i risultati dell’indagine, aveva emesso a carico del 45enne, L.L. le sue iniziali, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Sono quindi iniziati i servizi di appostamento – spiega ancora la Polizia – per cercare di individuare il 45enne fin quando, nella mattinata di ieri gli agenti, appostati nei pressi della sua abitazione, lo hanno notato uscire dallo stabile e, alla vista dei poliziotti, cercare di fuggire sfruttando un passaggio nella recinzione. La sua fuga, però, è durata poco, in quanto gli agenti lo hanno subito raggiunto e tratto in arresto.
Nel corso di una perquisizione effettuata nelle pertinenze dell’abitazione, è stata rinvenuta una pistola cal. 7,65 con matricola abrasa, oltre a due caricatori. L’arma, risultata comunque di calibro diverso dai colpi esplosi nel corso del ferimento, è stata sequestrata. Attraverso i rilievi che verranno effettuati, gli investigatori cercheranno di stabilire il suo eventuale utilizzo in episodi delittuosi. L’arrestato, al termine, è stato associato presso il carcere di Velletri, a disposizione dell’autorità giudiziaria”.