Un Anzio mai domo e in inferiorità numerica riesce a rimontare la Boreale sfiorando il colpaccio. Nell’economia del match pesa l’arbitraggio, che ha penalizzato decisamente i neroniani.
LA PARTITA- Un Anzio pieno di cuore e carattere riesce nell’impresa di rimontare la Boreale sul proprio terreno di gioco, sfiorando addirittura il colpaccio a un passo dallo scadere. Sul match pesano le decioni del sig. Vazzano di Catania, che allo scadere del primo tempo ha lasciato l’Anzio in dieci per una doppia ammonizione al giovane Irkhov, per poi completare l’opera nel finale di partita annullando un goal in modo inspiegabile a Busti che aveva trovato la clamorosa rete del due a tre. In ogni caso con questo risultato i neroniani mantengono sempre la vetta del girone A riuscendo a tenere a distanza sia il Centro Sportivo Primavera che la stessa Boreale, che oggi si giocava quasi tutto nello
scontro diretto. Guardando il calendario delle prossime nove giornate di sicuro la squadra di Guida potrà sfruttare al meglio un cammino meno duro, sperando di aver messo alle spalle il periodo più opaco della stagione. Per quanto concerne il match odierno la gara è stata ricca di spunti: dopo un inizio equilibrato, con le squadre bloccate, l’Anzio
passava in vantaggio sull’ennesimo calcio di rigore provocato da Bencivenga, il cui cross veniva intercettato con le mani da Buccioni. Al 25’ Anzio in vantaggio, con Giordani lucido dal dischetto e Salvati battuto. Neanche il tempo di festeggiare e due minuti dopo arriva il pari dei viola di mister Granieri: Fonte se ne va sul lato destro e calibra un cross
preciso per Amico che di testa supera Rizzaro. Al 38’ Petrini ci prova su calcio piazzato ma la conclusione è facile preda di Rizzaro, mentre allo scadere della prima frazione Irkhov viene allontanato dal campo dal fischietto arbitrale per doppio giallo. L’Anzio rimane in dieci tra le proteste generali mentre Casavecchia ci prova di nuovo su calcio piazzato
con Rizzaro abile a rifugiarsi in angolo. Nella ripresa chi dava per finito l’Anzio si deve ricredere: i neroniani sembrano caricarsi dopo l’inferiorità numerica e dopo appena quattro minuti Giordani con una mezza rovesciata si rende molto insidioso costringendo Salvati al miracolo. Al 15’ però la Boreale trova in modo casuale la rete del vantaggio: azione
dalla destra dei capitolini, palla che termina a Barbarella, che dopo un batti e ribatti sotto misura riesce a superare Rizzaro. L’Anzio rimane in partita e al 23’ Gennari ci prova con una conclusione da fuori e palla che finisce a fil di palo.
Dopo una fase equilibrata del match al 44’ arriva il meritato pari biancoblu: ancora una volta Bencivenga viene agganciato in area, questa volta da Casavecchia e sempre Giordani si incarica del tiro dagli undici metri battendo di nuovo Salvati. Nel lungo recupero il colpo di scena finale con Busti che svetta di testa e insacca siglando la rete del
clamoroso sorpasso, ma il sig. Vazzano annulla in modo inspiegabile. La gara rimane ancorata sul due a due, con l’Anzio che supera a pieni voti l’ostacolo Boreale mantenendo inalterato il vantaggio dalle prime inseguitrici.
BOREALE- ANZIO 2-2
MARCATORI: 25’pt Giordani rig. (A), 27’pt Amico (B), 15’st Barbarella (B), 44’st Giordani rig. (A).
BOREALE: Salvati, Leonardi (20’st Barbarisi), Buccioni, Pesciallo, Massimiani, Casavecchia, De Montis (29’st Tondi),
Fonte (37’st Cannillo), Barbarella (29’st Castellano), Petrini (20’st Rega) Amico. A disp: Papa, Santarelli, Spizzichino,
Romani. All: Granieri.
ANZIO: Rizzaro, Buatti (35’st Zimbardi), Irkhov, Mauro (1’st Ruggieri), Galati (30’st Di Carlo), Busti, Bencivenga,
Gennari, De Gennaro, Giordani, Damiani. (21’pt Gamboni).A disp: Papagna, Bruno, Samà, Di Carlo, Farulla, Zimbardi,
Falessi,. All: Guida
ARBITRO: Sig. Vazzano Di Catania.
ASSISTENTI: Sig. Guglielmi di Albano, Sig .Rienzi di Tivoli.
NOTE: Ammoniti: Leonardi (B), Pesciallo (B), Barbarisi (B), Busti (A), De Gennaro (A), Ruggieri (A). Espulso per
doppia ammonizione: Irkhov (A). Angoli: 1-3. Recupero: 2’pt, 6’st.
