La Guida Turistica dei Monti Lepini, promossa dalla Compagnia dei Lepini, scritta da Stefano Ardito ed edita da Iter Edizioni, verrà presentata a Roma, martedì 25 settembre, presso la sede dell’Enit, l’Agenzia Nazionale Italiana del Turismo. Si tratta di uno strumento di divulgazione turistica, che nasce con l’intento di promuovere un territorio di straordinaria bellezza, ancora sconosciuto ai più. Lo stile è discorsivo e scorrevole, adatto, oltre che a turisti e visitatori, anche a chi il territorio lo vive, da residente, nel quotidiano. Già a metà dell’Ottocento, Ferdinand Gregoriovius, archeologo tedesco, riferendosi ai Lepini, scriveva così: “Consiglierò ad ogni viaggiatore che voglia visitare le terre romane, di non perdersi questo spettacolo”. Da allora, l’area dei Lepini, lo “spettacolo” di cui scriveva Gregorovius, ha affrontato un processo di crescita graduale. La Guida Turistica dei Monti Lepini, in questo senso, rappresenta uno step centrale nel percorso di sviluppo di un territorio tanto affascinante, quanto pressoché ignoto ai turisti. Per il Presidente della Compagnia dei Lepini, Quirino Briganti, che introdurrà l’evento del 25 settembre, “I Lepini sono una destinazione turistica, tra Storia, Arte e Natura, assolutamente da scoprire. I testi e le immagini di questa Guida, oltre a invitare alla visita, ne sono delle testimonianze tangibili”. Alla presentazione, interverranno: Gianni Bastianelli, direttore esecutivo dell’Enit; Stefano Ardito, autore dell’opera; lo storico dell’arte, Vincenzo Scozzarella; l’archeologo, Francesco Maria Cifarelli; Tommaso Agnoni, Presidente della Fondazione Caetani; Sira Lozzi, in rappresentanza della Iter Edizioni. Concluderà l’evento, l’Assessore al Turismo della Regione Lazio, Lorenza Bonaccorsi.