A fronte della fuga di giovani in atto, c’è chi sceglie di restare ed investire sul territorio umbro. Come Giada e Giorgia Cecchini, giovani sorelle, entrambe 30enni, che hanno scelto di aprire il loro primo ristorante nel borgo di Monte Castello di Vibio, in provincia di Perugia.
L’Italia sta affrontando un allarmante esodo di giovani talenti, che nelle ultime due decadi hanno lasciato il paese in cerca di migliori opportunità all’estero. Nel periodo compreso tra il 2012 e il 2022 sarebbero stati 377mila gli italiani tra i 20 e i 34 anni a emigrare verso i principali paesi europei economicamente avanzati. Una tendenza che riguarda anche l’Umbria, dove nel 2022 sono stati 756 i giovani che hanno abbandonato il cuore verde d’Italia alla ricerca di opportunità più competitive.
Ma a fronte di una tendenza in ascesa e misure per limitare per la diaspora c’è anche chi sceglie di restare ed investire sul proprio territorio d’origine.
E’ la storia di Giorgia e Giada Cecchini, due sorelle trentenni originarie di Monte Castello di Vibio, che proprio nel borgo natale in provincia di Perugia hanno deciso di aprire il loro ristorante.
Il ristorante nel borgo di 1000 abitanti
Montecastello di Vibio svetta tra il verde nitido delle vallate umbre, arroccata sulla sommità di un colle. Appena 1400 abitanti, un panificio e un bar. Il Teatro della Concordia, noto come il più piccolo teatro all’italiana e uno dei più piccoli teatri storici, è il fiore all’occhiello di questo paese.
Giorgia, 32 anni, e Giada, 31 anni, sono nate e cresciute in questo borgo. Dopo gli studi all’università e numerose esperienze in resort di lusso e ristoranti hanno deciso di investire sul paese natio ed aprire qui il loro primo ristorante.
“Nella nostra famiglia cibo e accoglienza fanno rima con amore. Sin da piccole ci è stata tramandata dalle donne di casa la sapienza e la pregevolezza della cucina umbra. Mani sporche di farina, verdure dell’orto, fornelli sempre accessi, casa nostra è sempre stata una fucina di prelibatezze e ospitalità. Così per noi dopo gli studi è stato naturale rivolgerci al mondo della ristorazione”, racconta Giorgia.
Le fa eco Giada: “Dopo tante esperienze nell’ambito dell’ospitalità ci trovavamo in un momento di metamorfosi della nostra vita professionale, e abbiamo deciso di darle una vigorosa sferzata. Era arrivato il momento di crescere e porci al centro. Così forti delle esperienze lavorative pregresse, della nostra tradizione famigliare e pulsante passione abbiamo deciso di aprire il nostro ristorante”.
Adagio, un ritmo lento
Dopo una vita trascorsa a Monte Castello di Vibio con attività e tanto impegno civile a favore della comunità, per le due sorelle è stato spontaneo indirizzarsi al proprio borgo per dar vita al sogno condiviso di aprire un ristorante.
E’ così che nata l’idea di “Adagio”, il nome del ristorante.
“Adagio é una crasi tra i nostri nomi, ma è anche un’idea di ristorazione slow, come lenta e rilassata scorre la vita a Monte Castello di Vibio. Riconnettersi ai ritmi della nostra terra, ben radicate all’eredità della nostra regione con proposte e prodotti della tradizione, è questo che vogliamo offrire ai nostri clienti”, spiega Giorgia.
“Ma ad Adagio le ali della fantasia e dell’innovazione ci portano anche verso piatti innovativi, consistenze inedite, gusti stuzzicanti, sempre partendo da ingredienti e dall’eredità millenaria umbra”, asserisce Giada.
Così dopo mesi di lavoro e impegno le due sorelle sabato 15 Giugno hanno aperto i battenti del loro ristorante e dato inizio al loro sogno. Situato in un fascinoso palazzo liberty con 80 coperti, il Ristorante Adagio si affaccia sul noto teatro della Concordia (Piazza del teatro della Concordia, 1).
Proposte della tradizione, prodotti del territorio, ma anche portate innovative, sono gli ingredienti speciali che promettono di far pulsare il cuore di questo paese, richiamando turisti ed avventori in questo delizioso ristorante per vivere un’esperienza autenticamente umbra.