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Ecco le 16 donne di Aprilia, impegnate nelle organizzazioni di volontariato cittadine, premiate dal Comune.

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In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’Amministrazione comunale di Aprilia ha organizzato un evento per riflettere sul contributo fondamentale assicurato dalle donne nelle variegate organizzazioni di volontariato della Città.

Il momento pubblico, svoltosi in Aula Consiliare e trasmesso in diretta sulla pagina Facebook del Comune, si è tenuto nel pomeriggio dell’8 marzo. Nel corso dell’evento, sono stati conferiti riconoscimenti a sedici donne che rappresentano diverse realtà impegnate nel tessuto del nostro territorio. A loro il Sindaco Antonio Terra e l’Assessora alle Politiche Sociali Francesca Barbaliscia hanno consegnato alcune formelle in terracotta realizzate dalle detenute della Casa Circondariale di Latina – con il coordinamento dell’Associazione di Promozione Sociale Solidarte – raffiguranti la statua di San Michele Arcangelo (liberamente ispirate all’opera pittorica di Dandolo Bellini).

I riconoscimenti sono stati consegnati a:

    Ada Marinelli (CB Rondine)

    Resy Langiano (ANDOS di Aprilia)

    Nadia Pivato (Acondroplasia insieme per crescere)                          

    Fatma Bel Lalla (Al Mouhajer)

    Audrey Prince (Senza Confine)                                 

    Luisa Ciotti (Centro anziani Toscanini)         

    America Protano (Club Vita Nuova), il cui riconoscimento è stato ritirato da Barbara De Nuntis

    Giulia Fantoni (Caritas)                                                

    Teresa Molinari (in rappresentanza delle donne di Croce Rossa)

    Fabiana Gusta (in rappresentanza del gruppo giovani AVIS)

    Anna Siracusa Gavazzi (Caritas)                                            

    Rita Antonelli (Centro Famiglia e Vita)                    

    Marilena Riezzo (Agpha Onlus)

    Emilia Ciorra (Dialogo APS)

    Irene Giusti (Reti di Giustizia, Il Sociale Contro le Mafie), il cui riconoscimento è stato ritirato da Anna Nicolosi

    Maria Grazia Bombini (Mondo Cultura ODV)

Presente alla piccola cerimonia anche l’artista Giuliana Bocconcello, dell’Associazione Solidarte, che ha curato il laboratorio con le detenute di Latina, nel corso del quale sono state prodotte le formelle.

“Quest’anno abbiamo voluto sottolineare l’importanza del ruolo delle donne nel costruire una società più giusta, attraverso l’impegno in campi anche molto differenti: dall’integrazione e dall’inclusione, all’assistenza alle categorie più fragili anche in campo sanitario, fino alla promozione della legalità, della socialità o della solidarietà – commenta l’Assessora Barbaliscia – questo impegno è ancor più importante in un momento così complesso come quello che stiamo vivendo a causa della pandemia.

L’estrema varietà delle persone che hanno partecipato (giovani e anziane, originarie di Aprilia o di altri luoghi d’Italia o del mondo) descrive bene anche la capacità “trasversale” delle donne di prendersi cura del bene comune. E questo deve esser sicuramente di stimolo per l’intera società e per le istituzioni, al fine di promuovere politiche capaci di migliorare le condizioni in cui si svolge la vita quotidiana delle donne e degli uomini nel nostro Paese e nella nostra Città”.

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