Nella giornata di ieri si è riunito in Prefettura, a Latina, il Centro Coordinamento Soccorsi, già attivato dal Prefetto Maria Rosa Trio sin dal primo pomeriggio di lunedì all’aggravarsi dei fenomeni meteorologici che hanno interessato questa provincia e per i quali, dallo scorso venerdì era operativo un presidio di monitoraggio e vigilanza del territorio provinciale.
Successivamente, subito dopo la tromba d’aria che ha colpito il Comune di Terracina, è stato attivato, sul posto, il Centro Operativo Misto, coordinato da un Vice Prefetto, con il compito di assicurare un puntuale coordinamento di tutte le strutture statali e locali interessate dagli eventi in atto, nonché garantire una tempestiva comunicazione con il Centro Coordinamento Soccorsi operante presso questa sede.
Attualmente, anche grazie all’attenuazione dei fenomeni atmosferici, le criticità registrate sul territorio appaiono in via di soluzione.
Per quanto concerne la rete viaria provinciale, la viabilità sulla SR 148 “Pontina” è stata ripristinata e sono in corso gli interventi di rimozione dai margini della strada degli alberi caduti e di potatura dei rami pericolanti, mentre nei prossimi giorni verranno effettuati gli interventi volti al ripristino del manto stradale danneggiato. Sono comunque allertate, anche in vista del prossimo ponte di Ognissanti, squadre di pronto intervento.
La S.S. n. 7 “APPIA” è stata riaperta già nella serata di ieri e, nel corso della giornata, sono stati effettuati interventi volti a rimuovere eventuali rami pericolanti. Successivamente si procederà alla rimozione degli alberi che sono stati accatastati sul ciglio della strada.
Sulla viabilità provinciale minore, le criticità verificatesi sono state gestite con relativa facilità mentre maggiori difficoltà si sono verificate lungo la Migliara 47, la Marittima e la Litoranea, dove squadre della Provincia hanno operato in collaborazione con la Regione.
Altra criticità che ha interessato la provincia con il coinvolgimento di circa 51.000 utenze, è stata quella dell’interruzione dell’energia elettrica. Attualmente sono state ripristinate quasi tutte le utenze non alimentate e nel corso della serata si prevede il ripristino totale del servizio. I Comuni più colpiti dall’interruzione sono stati Latina e Terracina dove si è intervenuti anche con gruppi elettrogeni. In supporto delle squadre provinciali dell’ENEL sono intervenuti 30 tecnici provenienti dalla Calabria e dalla Sicilia.
Per quanto riguarda Terracina, la situazione è stata attentamente monitorata nel corso della giornata, con la verifica da parte dei Vigili del Fuoco delle strutture maggiormente colpite. Nelle prossime ore saranno programmati, da parte dei Vigili del Fuoco, interventi congiunti con il personale tecnico del Comune di Terracina, al fine di verificare le condizioni di sicurezza degli altri immobili per i quali è stata segnalata l’esigenza di verificarne l’agibilità.
Danni di più modesto tenore si sono registrati anche nei Comuni limitrofi, tra cui, in particolare: Roccagorga, Maenza, Fondi, Campodimele, Sperlonga e Monte San Biagio, dove sono andati in frantumi gli infissi di vari immobili. Nel Comune di Sezze la Cattedrale e un fabbricato, a seguito delle verifiche effettuate dai Vigili del Fuoco, sono stati dichiarati inagibili. Durante tutta la fase dell’emergenza sono stati costanti i contatti della Sala Operativa di Protezione civile di questa Prefettura con i Comuni della Provincia interessati.
Al termine della riunione pomeridiana del Centro Coordinamento Soccorsi, il Prefetto, considerata l’evoluzione positiva delle previsioni meteorologiche e preso atto che, allo stato, la situazione è in via di normalizzazione e che non risultano ulteriori criticità, ha disposto, su concorde parere dei componenti, di chiudere il Centro Operativo Misto di Terracina e l’attività del Centro Coordinamento Soccorsi, costituito in Prefettura.