Riprende dopo la pausa estiva “Viaggio nel Tempo ai Castelli Romani” – il bel ciclo di riscoperta della storia locale promosso dal Consorzio per il Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani – con due appuntamenti dedicati al primo Novecento. Al Museo Civico di Villa Ferrajoli – ad Albano – alle 11.00 di questo sabato si inaugura la mostra fotografica “Quando ad Albano c’era l’imperiale”, curata dal Foto Club Castelli Romani, che riproporrà – fino al 17 settembre – immagini storiche della città con un approfondimento dedicato al mondo del trasporto locale nella prima metà del Novecento, tra cui spiccava l’Imperiale, il famoso tram a due piani, utilizzato dai residenti e apprezzato anche dai romani per le gite “fuori porta”.
La biblioteca avvierà dalla prossima settimana – dal 6 settembre – anche un ciclo di proiezioni pomeridiane presso la Palazzina Vespignani dal titolo “I Castelli Romani nel Cinema, dagli Anni ‘40 al boom”, riservata agli iscritti in biblioteca, con un focus sui luoghi e i borghi dei Castelli Romani più utilizzati come set cinematografico, e l’evoluzione dei locali mezzi di trasporto.
A Lanuvio, sabato pomeriggio, sempre i trasporti del primo Novecento saranno al centro di un reading poetico intervallato da brani musicali, nel salone delle Colonne della biblioteca comunale.
Le escursioni targate “Cose Mai Viste” condurranno i partecipanti, sabato mattina, alla scoperta dell’antichissimo emissario del Lago di Nemi; sabato pomeriggio a Lanuvio per visitarne il tempio di Giunone Sospita e il Museo Diffuso, a Monte Porzio Catone per giocare ad una caccia al tesoro tra i vicoli del centro storico (evento per bambini tra i 6 e i 12 anni), e più tardi a Velletri per un trekking sull’Artemisio alla luce della luna, tra storie di briganti e antichi castelli.
Domenica a Rocca Priora le famiglie potranno andare a caccia di tracce di animali nel Bosco del Cerquone, o scegliere una giornata di avvicinamento al cavallo; a Genzano verrà proposta una visita alla panoramica porzione di Parco Sforza Cesarini interna al Convento dell’Assunzione, nella parte più alta della città, ricca di alberi monumentali tra cui un leccio pluricentenario. Mentre a Grottaferrata si potrà trascorrere una originale mattinata al “Campo dell’Arte”, facendo arte in natura.
Molte anche le feste e sagre nei borghi, tra le quali spicca senza dubbio, in questo weekend, la 67ª Sagra della porchetta, che animerà la città di Ariccia già dalla serata di venerdì con intrattenimenti folclore e spettacoli nel centro storico e nelle limitrofe Galloro e Portella, e culminerà domenica nel pomeriggio, per concludersi con una grande serata che ospiterà Giobbe Covatta. Da non perdere il sabato alle 18.30, nell’ambito della sagra, il Corteo di Cerere in costume romano, curato dall’Archeoclub Aricino-Nemorense.
Prosegue la Sagra del Fungo Porcino, con 2000 posti a sedere, dal venerdì alla domenica, a pranzo e a cena nel fresco della cittadina di Colle di Fuori (Rocca Priora).
Poco distante, sulla via Tuscolana, tra il primo e il secondo incrocio per Rocca Priora, una chicca per tutta la famiglia presso l’Archeoparco Vulcano sarà “Gnomico – Festival degli gnomi, fate e piccolo popolo dei boschi”, che sabato e domenica abbinerà laboratori ad animazione a tema, enogastronomia e artigianato.
Per gli amanti del blues, Velletri proporrà la 15ª edizione della rassegna “Velletri Blues”, giovedì sera presso S.Maria dell’Orto, venerdì e sabato nella piazza del Comune.
Serate di musica e cinema anche a Castel Gandolfo,da giovedì, per la festa patronale di San Sebastiano, la domenica con eventi che animeranno l’intera giornata.
Molte le feste religiose anche in altri paesi: a Monte Compatri (San Silvestro) la Madonna del Castagno, a Monte Porzio il patrono Sant’Antonino, a Colonna il Ss.mo Salvatore, a Velletri la Madonna della Carità.
Tutto il programma di Enjoy nel dettaglio, aggiornato e consultabile per settimana, è su: www.visitcastelliromani.it (http://www.visitcastelliromani.it/it/cosa-fare/enjoy-castelli-romani) e sull’ultimo numero – speciale – della rivista Vivavoce. Si ricorda che le iniziative guidate richiedono necessariamente la pronotazione.