Scatta un ennesimo arresto per spaccio sull’isola di Ponza. Un pusher di origini campane è stato fermato in auto, mentre era in compagnia del figlio, e sorpreso dalla Guardia di Finanza con un panetto di hashish e con 85 grammi di cocaina. L’operazione antidroga, condotta dalle Fiamme Gialle pontine nella notte tra il 20 ed il 21 luglio scorsi, è stata portata a termine grazie all’ausilio dei cani antidroga Gingo e Jessy del Gruppo di Formia. In tutto, sotto sequestro, sono finiti 215 grammi di sostanza stupefacente che, se immessi sul mercato, avrebbero fruttato circa 20mila euro.
“L’operazione – spiega la Finanza in una nota – nasce da una preliminare attività info-investigativa condotta dai Finanzieri della Tenenza di Ponza, i cui successivi sviluppi hanno portato ad attenzionare il soggetto che, nella notte tra il 20 e il 21 luglio, è stato fermato a bordo di una Fiat Punto, in compagnia del figlio.
All’atto del controllo il pusher manifestava sin da subito un evidente stato di nervosismo ed agitazione, tale da indurre gli operanti ad effettuare una perquisizione accurata del mezzo, ritenendo verosimile che lo stesso potesse trasportare della sostanza stupefacente, ipotesi avvalorata ulteriormente dalla sussistenza in capo al soggetto di numerosi precedenti di polizia.
Durante la perquisizione dell’auto il cane antidroga segnalava insistentemente una borsa posizionata all’interno dell’abitacolo, sul sedile anteriore, all’interno della quale venivano rinvenute 4 dosi confezionate, contenenti cocaina, del peso complessivo di grammi 3,46.
Messo alle strette, il soggetto fermato affermava di possedere ulteriore sostanza stupefacente detenuta all’interno di un garage fatiscente in località Le Forna. Pertanto, le operazioni di polizia giudiziaria venivano estese presso il predetto luogo e consentivano di reperire, all’interno di un borsello, altri 81 involucri di cocaina, del peso complessivo di 88,12 grammi, un panetto e 5 involucri di sostanza del tipo hashish, del peso complessivo di 122,86 grammi, che se immessi nella locale piazza di spaccio avrebbero fruttato complessivamente 20.000 euro.
Al termine delle operazioni la sostanza stupefacente rinvenuta è stata sottoposta a sequestro e contestualmente veniva notiziata la competente Autorità Giudiziaria, che nel confermare l’arresto in flagranza del soggetto fermato, nell’ambito dell’udienza di convalida ne disponeva la sottoposizione alla misura restrittiva degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, per violazione dell’art. 73, co.1 e 4 del D.P.R. n. 309/90.
Si evidenzia che i provvedimenti in parola sono stati emessi sulla scorta degli elementi probatori acquisiti in fase di indagine preliminare, pertanto, in attesa di giudizio definitivo, sussiste la presunzione di innocenza.
In merito all’attività di polizia giudiziaria eseguita dalla Guardia di Finanza di Ponza sono tuttora in corso ulteriori accertamenti, volti ad individuare ed intercettare i principali canali di approvvigionamento dello stupefacente.
L’intervento si inserisce nell’ambito dell’intensificazione dei controlli avviati dal Comando Provinciale di Latina finalizzati a contrastare, oltre che i consueti fenomeni illeciti di natura economico finanziaria, il traffico di sostanze stupefacenti, fenomeno che desta particolar allarme sociale, soprattutto in concomitanza con il maggior afflusso turistico e la movida che interessano l’isola di Ponza durante la stagione estiva”.