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Entra nel vivo il 66° FESTIVAL DI CASTROCARO Voci Nuove Volti Nuovi 2024 di Carlo Avarello: il 30 luglio le semifinali ad Aprilia

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Entra nel vivo il 66° FESTIVAL DI CASTROCARO Voci Nuove Volti Nuovi 2024, per il secondo anno consecutivo prodotto e diretta dal compositore e produttore Carlo Avarello per la sua label Isola degli Artisti. Il Festival che si rivolge ai nuovi talenti rappresenta un’istituzione del mondo della musica italiana e prende il nome da Castrocaro Terme e Terra del Sole (Forlì-Cesena) dove è nato nel 1957. Dopo l’esordio dello scorso anno di questa nuova direzione e organizzazione la mission rimane la medesima: rinnovare e dare nuova linfa vitale al percorso prestigioso con cui il Festival ha attraversato da protagonista la storia della musica italiana. Sono terminate, martedì 23 luglio, le sessioni di audizioni dal vivo e di masterclass a Castrocaro Terme a cui hanno partecipato oltre 200 giovani artisti provenienti da tutta Italia. Chi ha passato questo step potrà partecipare alla semifinale che si terrà il 30 luglio presso la sede di Isola degli Artisti, nelle vicinanze di Roma. In questa fase cruciale, curata anche in questa edizione dal direttore d’orchestra, compositore, musicista e arrangiatore Beppe Vessicchio, saranno selezionati gli otto talenti che si contenderanno la vittoria. Sabato 20 luglio si è svolta presso il Municipio della cittadina dell’Emilia-Romagna, la presentazione della nuova edizione, che ha visto la partecipazione del sottosegretario alla Cultura Lucia   Borgonzoni.

«L’obiettivo è quello di far tornare il Festival Voci Nuove e Volti Nuovi ciò che era in passato, ovvero un’autentica opportunità̀ per talenti emergenti nell’ambito della musica e dello spettacolo – afferma Carlo Avarello, patron e direttore esecutivo del Festival – Per fare ciò̀, tuttavia, non possiamo guardarci indietro, ma anzi dobbiamo rivolgerci sempre più al linguaggio delle nuove generazioni che crescono e si misurano nella visibilità garantita dalle piattaforme digitali. Perciò web e influencer continueranno a svolgere un ruolo da protagonisti anche nella 66esima edizione del Festival, pur mantenendo la manifestazione a un livello culturale e artistico di eccellenze». Una sfida che sembra condividere anche il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni. «Trovo molto interessante quello che sta accadendo a Castrocaro – spiega il Sottosegretario di stato al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni –  Partendo dalla sua prestigiosa storia, il Festival Voci Nuove sta dimostrando la propria capacità di rilanciarsi per tornare a rappresentare uno tra gli eventi di sperimentazione e scoperta tra i più importanti per la crescita del comparto musicale italiano, ma soprattutto nel riconfermarsi quale vetrina per mettere in mostra il talento e la passione dei nostri giovani artisti. Ragazzi che abbiamo il compito di affiancare, offrendo loro spazi e opportunità per farsi conoscere a un pubblico quanto più vasto possibile. Apprezzo il coraggio dimostrato dall’Amministrazione in carica nel dare vita a questo percorso di rinnovamento dello storico concorso canoro,  un percorso che affiancheremo perché dalle promettenti prospettive».

Ha concluso il Sindaco di Castrocaro Terme e Terra del Sole Francesco Billi: «Ringrazio per la presenza e per l’incoraggiamento il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni. Credo che il Festival di Castrocaro rappresenti un valore aggiunto che va ben oltre il nostro territorio: dunque vale la pena impegnarsi per esprimere questo potenziale attraverso la passione per la musica e le future generazioni. Fin dall’inizio del mandato anticipammo che non sarebbe stata un’operazione amarcord e, passo dopo passo, continuiamo a lavorare per riqualificare il marchio di Castrocaro grazie agli sforzi del nuovo gestore e a tanti artisti e personalità che si stanno avvicinando al nuovo progetto».

La finale, che si terrà il 7 settembre in piazza delle Armi a Castrocaro Terme e Terra di Sole, quest’anno vedrà la conduzione di Elenoire Casalegno. «Sono felice ed onorata di questa nuova avventura – spiega la conduttrice Elenoire Casalegno – In primo luogo, perché io sono di Ravenna e, quindi, sono particolarmente legata a questa terra. Non è la prima volta che conduco un Festival di Castrocaro: lo feci già tantissimi anni fa e ho dei ricordi bellissimi. Infine, questo è un palcoscenico importante che hanno calcato cantanti importanti che hanno scritto parte della storia della musica italiana come, ad esempio, Zucchero, Fiorella Mannoia, Iva Zanicchi e Gigliola Cinquetti. Sicuramente Castrocaro è stato un trampolino di lancio per coloro che, poi, sono diventati i Big della musica italiana. Sono convinta che sarà un grandissimo evento, da cui usciranno voci che ascolteremo in futuro».

Co-conduce il content creator Daniele Cabras, che ha debuttato alla conduzione nel programma di Rai1 “Prima Festival” durante la scorsa edizione del Festival di  Sanremo. In finale gli otto talenti in gara saranno valutati dalla giuria di qualità, dalla giuria web celebrity e, novità di questa edizione, da una giuria tecnica formata da discografici, giornalisti e addetti ai lavori. La giuria di qualità sarà diretta dal Maestro Beppe Vessicchio e dalla cantautrice, musicista e polistrumentista, reduce dai grandi successi del 2024, Serena Brancale. La giuria web celebrity verrà guidata dal content creator Daniele Cabras e da Giulio Pasqui, co-founder di Webboh. A ulteriore dimostrazione dell’ampio spazio al mondo del digital, dei social e del web proprio Webboh, media brand di Mondadori Media numero uno in Italia per le nuove generazioni, sarà per la prima volta media partner del Festival di Castrocaro.

Isola degli Artisti

Una scelta che non significa isolamento ma, all’opposto, inclusione, condivisione e partecipazione. A dare vita a questa realtà, unica nel suo genere, è stato Carlo Avarello, compositore, produttore e fondatore della label Isola degli Artisti, una delle più rilevanti realtà indipendenti dell’attuale panorama artistico italiano. Sin dalla scelta del nome – perfetto connubio tra realtà e poesia – è evidente la mission: creare uno spazio aperto all’arte ed alle idee, un luogo dove la musica e, più in generale, l’arte possano germogliare. In quest’ottica si è deciso di riunire fisicamente in un’unica struttura, nelle vicinanze di Roma, interpreti, autori, musicisti, talent, pittori, grafici, videomaker, social media manager ed altre figure, che interagendo si influenzano reciprocamente. La conferma di questo continuo fermento in divenire arriva direttamente da quella che è stata ribattezzata la cantera: Isola degli Artisti è diventata, infatti, nel tempo un punto di riferimento in Italia per giovani interpreti, autori e cantautori e vanta produzioni e collaborazioni con i grandi della musica italiana. In qualità di Management e/o di Music Publisher dei propri artisti, Carlo Avarello ha partecipato 13 volte al Festival di Sanremo. Moltissime le collaborazioni di Isola degli Artisti tramite i propri artisti o i propri autori con celebrità, alcune delle quali di caratura internazionale, tra cui Al Jarreau, Loredana Bertè, Lucio Dalla, Elodie, Emma, Fiorella Mannoia, Gilberto Gil, Massimo Ranieri, Ornella Vanoni, Antonello Venditti. Una menzione particolare, Fiorella Mannoia (con i due brani Che sia benedetta e Il peso del coraggio) ed Elodie (con il brano La Verità). Con gli anni, Isola degli Artisti si è affermata anche come casa di produzione per programmi televisivi:

nell’ambito di tale attività si inseriscono la quindicesima edizione del Premio Lunezia (che ha visto la partecipazione di artisti quali Andrea Bocelli, Charles Aznavour e Patty Pravo, Ivano Fossati, Pooh, Gianni Morandi) ed il Premio Lelio Luttazzi (rassegna d’autore, dedicata all’intramontabile Maestro Luttazzi – tenutasi presso il Blue Note di Milano e andata in onda nella prima serata di Rai Uno – a cui hanno preso parte, omaggiando con aneddoti speciali il genio dello swing, Pippo Baudo, Fabio Fazio, Rosario Fiorello, Teo Teocoli e Renzo Arbore, nonché interpreti del calibro di Arisa, Paolo Belli, Elodie, Marco Masini, Fabrizio Moro, Roberto Vecchioni e Nina Zilli). Tra le esperienze professionali di Carlo Avarello, in qualità di Produttore discografico si possono anche annoverare le partecipazioni, negli ultimi 4 anni, al format Amici di Maria De Filippi di ben 7 talenti provenienti da Isola degli Artisti Academy (tre dei quali sono arrivati sino alla finale del programma); inoltre ha rivestito il ruolo di direttore musicale di Amici Celebrities e di Amici di Maria De Filippi 2019/2020. Nella sua poliedrica attività rientra anche quella di musicista che lo ha portato ad esibirsi, con i progetti di cui seguiva anche la direzione artistica, su molti palchi internazionali quali il Blue Note di New York, il Blue Note di Tokio, Umbria Jazz, Arena di Verona. Dal 2023 a Isola degli Artisti viene affidata per tre anni la produzione esecutiva delle prossime edizioni del Festival di Castrocaro.

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