Ermal Meta questo giovedì 5 settembre in concerto alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Il tour – che quest’estate lo ha visto protagonista in tutta Italia – è organizzato e prodotto da Friends and Partners e Vertigo. Ascoltando Studio 93, grazie al Premio Sintonia, molti ascoltatori hanno avuto la possibilità in questi giorni di vincere i biglietti per il concerto!

Ermal Meta è tornato alla dimensione live in un anno per lui molto importante. Cuore pulsante dello show è “Buona Fortuna”, l’album uscito il 3 maggio scorso, una riflessione sul reale significato della parola fortuna, vista da diverse angolazioni, e anche una dedica speciale a sua figlia Fortuna nata lo scorso 19 giugno.

Info e biglietti su www.ticketone.it  e www.friendsandpartners.it.

Ermal Meta ha fortemente voluto l’iniziativa “Palco aperto” che sta dando la possibilità a musicisti e cantautori emergenti, selezionati tra le molte candidature arrivate on line, di avere uno spazio e aprire le date del suo tour. L’impulso che ha dato vita a “Palco aperto” nasce da lontano, dagli anni di gavetta di Ermal e dal suo desiderio profondo di condividere il palco con chi quella gavetta, magari, la sta ancora facendo.

Il calendario delle prossime date estive del tour:

AGOSTO

23 agosto Festival dell’Effimero, Pattinodromo – Celico (CS)

24 agosto Sotto Il Vulcano Fest, Anfiteatro Falcone e Borsellino – Zafferana Etnea (CT)

25 agosto Dream Pop Fest, Teatro di Verdura – Palermo

27 agosto Piazza San Felice – Mistretta (Me)

30 agosto Piazza Giubileo – Budoni (SS)

SETTEMBRE

1 settembre Vicenza in Festival, Piazza dei Signori – Vicenza NUOVA DATA

5 settembre Roma Summer Fest, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, Cavea – Roma

9 settemBre Piazza Matteotti – Codigoro (FE)

14 settembre Carroponte – Sesto San Giovanni (MI)

27 settembre Piazza San Leonardo – Conegliano (TV)

IL NUOVO ALBUM “BUONA FORTUNA”

Dopo l’entusiasmante esperienza alla conduzione del Concerto del Primo Maggio, esce oggi il nuovo album di inediti di Ermal Meta da titolo “Buona Fortuna” (Columbia Records/Sony Music https://Columbia.lnk.to/BuonaFortuna).

“Ognuno ha la sua fortuna, la rincorre instancabilmente. La vera fortuna però ti raggiunge quando meno te lo aspetti cambiandoti occhi e cuore. Buona Fortuna è una fotografia di quanto a volte ci affanniamo per afferrare il nostro destino non rendendoci conto che il più delle volte lo abbiamo già dentro. Quando mia figlia sarà abbastanza grande da poter capire la musica, se vorrà sapere come vedevo il mondo aspettandola, potrà ascoltare queste canzoni e conoscermi un po’ di più. Questo è un disco di memorie che cambieranno rimanendo scolpite dentro di me.”racconta Ermal.

Una riflessione, dunque, sul reale significato della parola fortuna, vista da diverse angolazioni, e anche una dedica speciale a Fortuna, la figlia che Ermal e la sua compagna stanno aspettando.

Sulla copertina, da una balena bianca di melvilliana memoria partono dodici fili, undici bianchi e uno rosso, che si uniscono alle altrettante tracce che compongono album, ad ognuna delle quali è associato un simbolo. Il filo rosso conduce alla titletrack “Buona Fortuna”, rappresentata dal simbolo più importante che è quello della bussola.

Nell’album due featuring d’eccezione: Jake La Furia in “Male più non fare”, singolo apripista dell’intero progetto, uscito lo scorso dicembre, e Levante in “Io e te”.

L’uscita dell’album, disponibile nei formati cd, vinile nero e vinile colorato autografato in esclusiva per Amazon.it, è stata accompagnata in radio dal nuovo singolo “Mediterraneo”: “un luogo, un viaggio circolare in cui si incontrano anime e storie. Per ogni sguardo c’è una differente visione di quello che il Mediterraneo rappresenta.”

E’ disponibile su YouTube il videoclip di “Mediterraneo” https://youtu.be/PLEPKo2jA2Q diretto da Giovanni Tomaselli e Zavvo Nicolosi: “Nascere dalla parte felice del mondo è solo una questione di fortuna”.Siamo partiti da questo concetto, cercando di spogliarlo dei suoi connotati legati alla cronaca e all’attualità, provando a trasformarlo in metafora e concetto universale.

Il mediterraneo lo abbiamo pensato come luogo, come spazio attraversato da vite che spesso non si incrociano mai ma che hanno in comune il legame con quello spazio. Vite che lasciano una traccia del loro passaggio. La casa del video diventa, con i suoi colori e le atmosfere che richiamano diverse sfumature dell’immaginario mediterraneo, una metafora di questo spazio, di luoghi identici ma vissuti in tempi diversi, con emozioni diverse, con modalità diverse.

Stiamo osservando una coppia o semplicemente due vite parallele che hanno attraversato gli stessi luoghi in tempi diversi? Non lo sappiamo. Ma sappiamo che l’anima di un luogo è anche fatta da chi lo attraversa e lo vive”.