Per un errore di
interpretazione, non sarà il consigliere più votato, ossia il candidato della
lista Giovani Leghisti Aprilia Federico Pasqualotto, che ha ottenuto 63 voti,
ad aprire la seduta del primo consiglio comunale dei giovani in veste di
consigliere anziano.
Gli uffici infatti, rifacendosi al regolamento del consiglio comunale degli
adulti, hanno stabilito che ad aprire la seduta sia il consigliere più votato
della lista più votata, ossia uno dei giovani eletti in seno alla lista
Rigenerazione Apriliana.
Senza nulla togliere alla lista dei giovani di Rigenerazione Aprilia, che
nell’ambito di elezioni mal gestite e poco partecipate hanno ottenuto il
miglior risultato, è proprio l’articolo 3 sul funzionamento del consiglio dei
giovani a stabilire le regole che andrebbero utilizzate in questo caso.
“Dopo l’elezione del consiglio – recita l’articolo 3 comma 2 – la prima seduta
è convocata entro 15 giorni dalla proclamazione degli eletti dal giovane che ha
ottenuto il maggior numero di voti, che la presiede fino all’elezione del
presidente”.
Regolamento che parla chiaro e se applicato alla lettera toccherebbe al
consigliere della Lega aprire la seduta. Si tratta, ripetiamo di un atto di
mera forma, però di vitale importanza, proprio per un organismo che ha il
compito di insegnare ai giovani un rapporto più diretto con le istituzioni che
li rappresentano, rispettare e far rispettare le regole, creando con le
istituzioni stesse un rapporto di fiducia. La superficialità con cui in questo
caso sono state applicate le regole, non tenendo conto di quanto dispone il
regolamento da questa stessa amministrazione concepito, non può far altro che
intaccare questo rapporto fiduciario.
“Errore consiglio giovani di Aprilia, il Comune non applica il regolamento”
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