Si è tenuta lo scorso giovedì 20 giugno, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, la tavola rotonda Fare inclusione dall’IO al NOI organizzata dal SAI (Sistema Accoglienza e Integrazione) in collaborazione con l’assessorato ai servizi sociali del Comune di Latina.
Nella sala De Pasquale del Comune si sono incontrate tante realtà che ogni giorno lavorano nel campo dell’immigrazione, dell’accoglienza e dell’integrazione.
«La tavola rotonda ha avuto tra i suoi obiettivi – spiega Tiziana Iannone coordinatrice del SAI Latina – di fare un’analisi il più possibile onesta dei punti di forza e delle criticità riscontrate nell’operatività, nell’agire quotidiano all’interno di un sistema che è molto articolato e non sempre privo di complessità al fine di mettere a punto un sistema integrato che faciliti le comunicazioni e anche che dia integrità e omogeneità alle azioni messe in campo sul territorio».
Il via ai lavori è stato dato da Roberta Berrè, direttore dei servizi dei servizi sociali del Comune di Latina. Quindi la parola è passata all’assessore ai servizi sociali Michele Nasso per i saluti istituzionali.
Sono seguiti gli interventi tecnici che hanno riguardato i temi della sanità, della giustizia, dell’istruzione e del lavoro. Due ore piene di spunti, dalle quali è emersa una forza importante e una richiesta affinché possano nascere dei punti informativi volti ad accompagnare nell’accesso ai servizi la popolazione immigrata.
Gli interventi tecnici:
· Arcangelo Maietta – Responsabile UOSD popolazione migrante e mobilità sanitaria afferente al dipartimento dell’assistenza primaria.
· Lisa Coletto – LGNET
· Sara Casaldi – Avvocato di Strada
· Antonella Solazzo – Nuovi Tragitti
· Katia Boboc – ANOLF
· Ivan Fausti – Caritas
· Carolina Pernigotti – Amnesty International
· Tatiana Cappucci – Welcome
· Lorenzo Munari – Crocerossa
· Lavinia Bianchi – Collettivo Primo Contatto
«La sfida lanciata – continua Tiziana Iannone – è la realizzazione di un coordinamento permanente tra i soggetti pubblici e privati del territorio sottoscrivendo un protocollo d’intesa volto a favorire il percorso di un vero e proprio processo d’inclusione. Come ulteriore azione della rete proponiamo la creazione e programmazione di un Forum annuale tra gli addetti ai lavori».
La giornata mondiale del rifugiato ci ricorda che la migrazione è un fenomeno strutturale che esiste e che, come abbiamo visto anche negli ultimi anni, incide sulla vita del mondo e ovviamente anche nel nostro Paese. I Comuni d’Italia sono in prima fila costantemente per accogliere, per tendere una mano, per dare un futuro alle persone che fuggono da situazioni di difficoltà. Un impegno non solo dei Comuni italiani ma anche degli operatori che agiscono all’interno dei progetti diffusi di accoglienza nel nostro paese (la rete SAI – Sistema Accoglienza e Integrazione) e nell’ambito del Terzo settore.
Nel SAI di Latina, ad oggi, sono presenti 111 beneficiari. Un’équipe multidisciplinare e multiprofessionale composta da pedagogisti, educatori professionali, assistente sociale, psicologa – psicoterapeuta, psicologo del lavoro, mediatori linguistico-culturali (arabo, anglo- francofono, ucraino, persiano, somalo), insegnante di italiano L2 e da un numero considerevole di operatori dell’accoglienza quotidianamente operano per una piena ed efficace inclusione sul territorio dei beneficiari.–