Femminicidi in Italia: la presidente dell’associazione di Latina “Valore Donna”, Valentina Pappacena, oggi interverrà al “Rebel Network” di Rimini – una giornata di incontro tra associazioni e movimenti – in qualità di relatrice sul dilagante fenomeno. Valentina Pappacena leggerà, durante il suo intervento, anche una breve lettera di Manuela Piccirilli, la donna di 44 anni quasi uccisa dall’ex marito, poi arrestato in via Helsinki a Latina, nel luglio scorso, e oggi assistita dalla sua associazione.
Saranno presenti anche tante altri associazioni a livello nazionale come Greenpeace Italia, Amnesty International, Agedo Nazionale e Donne in Rete contro la violenza. Si tratta di un evento a livello nazionale organizzato in partnership con l’Associazione Rompi Il Silenzio Onlus, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Rimini. Valentina Pappacena è attiva da anni a tutela delle vittime di violenza.
“Sono stata invitata per parlare di femminicidi, per un confronto tra associazioni che si occupano di tutelare le donne vittime di violenza” – spiega Valentina Pappacena – che aggiunge che “sarà una giornata di ascolto e confronto nella certezza che sia necessario un lavoro comune di comunicazione e azione per essere influenti e per cercare di arginare un fenomeno che diventa sempre più preoccupante.
I dati, ormai, sono impietosi – spiega Valentina Pappacena – in Italia, ogni due giorni, una donna viene uccisa. Solo lo scorso anno sono state 120 le vittime ammazzate da un marito, fidanzato o convivente. Quasi sette milioni di donne hanno subìto qualche forma di abuso nel corso della loro vita. Dalle violenze domestiche allo stalking, dallo stupro all’insulto verbale.
Ovviamente il tragico estremo di tutto questo è rappresentato dal femminicidio che, dimostra di essere un reato diffuso ed un problema che necessita di una risposta non solo giudiziaria, ma prima di tutto culturale ed educativa.
Le leggi ora ci sono – aggiunge ancora il Presidente di Valore Donna – il Decreto Legge contro il femminicidio ha portato ad un significativo inasprimento delle pene; gli aggressori vengono allontanati, messi in carcere ma poi quando escono? Riescono, anche a distanza di molti anni nel loro intento: uccidere la donna che ha osato lasciarli! Domani – conclude Valentina Pappacena – leggerò anche una breve lettera di Manuela Piccirilli, la donna di 44 anni quasi uccisa dall’ex marito, poi arrestato, in via Helsinki, a Latina, nel luglio scorso e oggi assistita dalla nostra associazione.
E tra l’altro – conclude il presidente di Valore Donna – è di poche ore fa la notizia, che arriva da Vicenza, di un uomo evaso dai domiciliari che ha ucciso la moglie”.
Fra le associazioni che hanno aderito ci saranno anche Greenpeace Italia, Amnesty International, Agedo Nazionale e Donne in Rete contro la violenza.
