Apprezzata pianista e compositrice jazz, Giuliana Soscia sarà sabato 7 luglio (ore 21) al Castello Caetani di Sermoneta (Lt) per un nuovo appuntamento del 54° Festival Pontino Musica realizzato in collaborazione con l’Ambasciata indiana di Roma. Il suo progetto Giuliana Soscia Indo Jazz Project la vedrà dialogare con un ensemble di artisti provenienti da mondi musicali diversi come la classica e il jazz, e da culture diverse – italiana e indiana con i loro rispettivi strumenti -, accomunati dal forte legame con le rispettive tradizioni musicali. Con lei sul palco, Mario Marzi al sax, Achille Succi al clarinetto, sax e flauti etnici, Rohan Dasgupta (sitar), Marco de Tilla (contrabbasso) e Sanjay Kansa Banik (tabla).
Il risultato è una musica anello di congiunzione tra due culture, di cui Giuliana Soscia coglie i punti caratterizzanti e la profondità dei rispettivi messaggi, utilizzando nella sua personalissima scrittura compositiva modi provenienti dalla tradizione indiana congiuntamente a forme musicali jazz.
GIULIANA SOSCIA apprezzata pianista, compositrice, arrangiatrice e direttrice d’orchestra jazz, nasce a Latina e si diploma nel 1988 in pianoforte con il massimo dei voti presso il Conservatorio di S. Cecilia di Roma e si perfeziona con Cafaro, Pernafelli, Martinelli. Vince primi premi in concorsi pianistici e intraprende subito una brillante attività concertistica in ambito classico. Ben presto la sua innata curiosità la porta ad approfondire anche altri generi musicali – dalla popular music, all’electronic dance music, fino al jazz – proseguendo una brillante attività, come strumentista e compositrice. In seguito intraprende lo studio della fisarmonica e della composizione jazz e successivamente consegue il Diploma Accademico di II Livello in Composizione Jazz con il massimo dei voti e la lode, che la porteranno ad affermarsi in ambito jazzistico con numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il “XXXV Premio Personalità Europea” presso il Campidoglio di Roma. Realizza numerose incisioni discografiche come solista e compositrice con la Universal Music, Alfamusic, Splasc(h), Wide, Cose Sonore, svolgendo anche un’attività divulgativa in qualità di musicista e conduttrice di rubriche inerenti la musica nei programmi “UnoMattina” su RAIUNO e su RAIDUE dal 2000 al 2008. Si esibisce con i suoi progetti e come solista in importanti orchestre jazz, con un’intensa attività concertistica nei più importanti festival e teatri (Vietnam, India, Francia, Brasile, Perù, Etiopia, Turchia, Regno Unito, ecc.), comprese Televisioni e Radio internazionali, per citarne alcuni: Teatro S. Carlo di Napoli, Teatro dell’Opera di Hanoi, Teatro dell’Opera di Ankara, Experimental Theatre dell’NCPA Mumbai, GD Birla Sabhaggar Kolkata, Civil Services Officer’s Institute New Delhi, Queen’s Hall di Edinburgh, Sesc Campinas e Sesc Ipiranga Saõ Paulo, ICPNA Lima Jazz Festival, Auditorium Parco della Musica di Roma e tanti altri. Decennale la sua collaborazione con Pino Jodice, con il quale condivide la direzione dell’Orchestra Jazz Parthenopea di Pino Jodice e Giuliana Soscia. Ha realizzato con il “Giuliana Soscia & Pino Jodice Quartet” ben dieci lavori discografici. Importanti le sue collaborazioni con il Roberto De Simone, Luis Bakalov, Roberto Fabbriciani, Mario Marzi, Tommy Smith, Paolo Fresu, Raed Khoshaba, Maurizio Giammarco e tanti altri. Impegnata con il “Giuliana Soscia Trio” nella divulgazione della composizione jazz al femminile e soprattutto sul ruolo della donna nel jazz, si esibisce in un prestigioso tour in occasione della Festa della Donna 2016 nei più importanti teatri dell’India. Torna in India, in tour nel 2018, con il “Giuliana Soscia Indo Jazz Project”, di cui è attualmente in preparazione un nuovo disco e libro. Svolge da sempre attività didattica, tenendo masterclass di composizione e fisarmonica jazz nei Conservatori in Italia e all’estero.
IL FESTIVAL PROSEGUE CON…
Domenica 8 luglio il Festival si sposta all’Abbazia di Fossanova a Priverno per il concerto del Quartetto d’archi Noûs, formazione tutta italiana nata nel 2011, affermatosi in poco tempo come una delle realtà musicali più interessanti della sua generazione, nel 2015 Premio “Piero Farulli” nell’ambito del Premio Abbiati della critica musicale italiana. In programma due Quartetti di Beethoven e Mendelssohn, e il pezzo Dal buio (2016) di Marco Quagliarini.
Info:
Fondazione Campus Internazionale di Musica, Via Varsavia 31, 04100 Latina
tel. 0773 605551, www.campusmusica.it, info@campusmusica.it
Biglietti concerti
15 euro intero; 10 euro over 65; 20 € coppia; 2 euro under 26*
